Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 145 Nel sec. XII si inizia la dinastia dei marchesi di Gravina, intorno ai quali parecchi buoni documenti pubblica E. Rogadeo (x), sostenendo essere probabile la loro discendenza degli Aleramici piemontesi. — Discussioni fra le chiese di Trani e Bari nel sec. XI (2). — Costumanze pugliesi, secondo una carta nuziale di Terlizzi, 1187, e secondo varie notizie riguardanti Mol-fetta nel sec. XII (3). — S. Maria di Trani (4). — Acquaviva in terra di Bari (5). Bari, e le sue consuetudini (6). Andria(7). Foggia(8). Oria presso Brindisi (9). Ruvo presso Barletta (10). Bitonto (11). (1) Gli Aleramici nell’Italia meridionale, Rass. Pugliese, XXI, n. 5-6 (estr., Trani, Vecchi, pp. 80). (2) E. Gaspar, Kritische Untersuchungen z. d. älteren Pap-sturkk. für Apulien, Quell, u. Forsch, preuss. hist. Inst. VI, 236. (3) F. Car abellese, Nozze e consuetudini Pugliesi del sec. XII, Bari, Laterza, pp. VII 39. (4) CA. Nenchia, Una visita alt antica chiesa di s. Maria in Irani, Rass. tecnica pugliese [Bari], apr. (È la parte inferiore della Cattedrale di Trani). — F. Sarlo, A proposito d. vetustissima chiesa di s. Maria in Trani, Trani, Paganelli. (5) A. Lucarelli, Notizie e documenti riguardanti la storia di Acquaviva d. Fonti in Terra di Bari, voi4 1 (Dalle origini al 1799), Giovinazzo, Ospizio V. E., pp. 142, CXXV. (6) T. Massa, Le consuetudini della città dì Bari, studi e ricerche, Trani, Vecchi, 1904, pp. 314. (7) E. Bernich, La cripta del duomo di Andria, Nap. nob. XIII, 183. (Fu trasformata, sec. XV, in ossario. La cripta non è anteriore al VII, nè posteriore al X sec.). (8) NF. Faraglia, Note Foggiane, Nap. nobilìss. XIII, 8. (Vari luoghi e varie epoche. Fra 1’ altro si parla del palazzo regio commesso da Federico II a m. Bartolomeo). (9) A. Jatta, Il castello di Ruvo e le sue vicende, Barletta, Dellisanti, 1903 (sec. XIV-XV). (10) P. Palumbo, Il castello di Oria, Riv. stor. Salentina, 1, 35 (cenni storici e descrittivi). (11) E. Rogadeo, Di un calice d. cattedrale di Bitonto e d. orificeria abruzzese d. sec. XV, Bitonto, Garofalo, 1903. IO