Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 143 e nel sec. XII i Benedettini altra ne costruirono, col nome di s. Pietro ad Oratorium (1). La badia di Ma-jella (2). , La zecca di Sulmona, e una sua moneta del 1436 incirca (3). Aneddoto della guerra di Alfonso d’Aragona (4). Elmo longobardo trovato a Giulianova (Teramo) nel 1896 : è ornato con rozzi simboli cristiani e con brutte figure d’animali (5). — Conti di Teate di stirpe longobarda : si iniziano con Attone nel sec. X, e proseguono sino a Guglielmo, che prima del 1346 perdette la contea (6). — Chieti (7). — Casalbordino (8). Pestocarzo (Aquila). (1) BG. Amorosa, Pietro ad Oratorium, Rivista Abruzzese [Teramo], fase. 3-4. (2) L. Di Pretorio, La badia dì s. Spirito a Majella, e Pietro Celestino, in Rivista Abruzz., 1903, fase. 12, 1904, fase. 1, 3 [Teramo], (3) G. Pansa, Un carlino inedito di Renato d’Angiò appartenente alla zecca di Sulmona, Riv. Ital. Numism. XVII, 333. (4) E, Carusi, Una lettera di Giosia Acquaviva alla città di Sulmona 1439, Riv. Abruzz., ann. XIX, fase. 5. (L'Acquaviva, già signore di Teramo, parteggiante per gli Aragonesi, era allora in esiglio : si riferisce alle guerre di Alfonso d’Aragona contro gli Angioini). (5) E. von Ubisch, O. Wulff, Ein longobardischer Helm im kòn. Zeughause zu Berlin, Jahrb. d. kón. Preuss. Kunst-samml. 1903, XXIV, III, 203. (6) C. De Laurentiis, Il gastaldato e la contea dì Teate con la serie de’ suoi Conti, Boll. Antinori n. Abruzzi, XVI, 1, 105, 231. (Cont.). (7) De Laurentiis, Antica scultura in pietra nella chiesa di s. Maria Mater Domini in Chieti, Nap. nobiliss. XIII, 122. (È una scultura che rappresenta la Vergine col Bimbo, di stile bizantino, che certamente risale ad età remotissima). (8) NA. De Vincentiis, Casalbordino e il santuario dei Miracoli, Riv. abruzz., maggio — A. De Nino, Tesori d’ arte in un paese dell’Abruzzo, Secolo XX, [Milano], III, fase. 6. (sec. XIV-XVII).