42 Nuovo Archivio Veneto F accusa fatta al Moro d’avere avvelenato il nipote Gian Galeazzo, ma poco valida è la sua testimonianza, essendo egli nato solo nel 1492 (x). La scultura in Lombardia (2). L’industria delle armi da fuoco (3). Milano. Le sue antiche basiliche, e il riflesso della loro storia nel medioevo (4). Gli avanzi della famosa chiesa di Aurona scoperti nel 1868 - 69 si credettero d’ assai più antichi che in fatto non sono ; ora poi si attribuiscono al sec. XI, previo il raffronto con altri monumenti congeneri, come cogli avanzi del ciborio di S. Giorgio in Valpolicella ; ciò premesso, si deduce che la basilica Ambrosiana abbiasi ad attribuirsi al sec. XII (5). In base a documenti d’ archivio si può asserire che la basilica fu rifabbricata tra la fine del sec. XI e il principio del XII. Alcune allegationes presentate, 1144, in causa, danno modo a chiarire qualche dubbio su antichi diplomi dell’ abbazia (6). Diploma, con firma autografa, del vescovo Ariberto in favore del monastero di S. Salvatore di Tollo (Piacenza)(7). La Datiana liistoria (cioè 1’ opuscolo de situ cìvitatis Mediolani, ap. Murat., (1) F. Fossati, Lodov. Sforza avvelenatore del nipote ?, Arch. lomb. XXXI, 2, 162. (2) F. Malaguzzi, Gio. Antonio Amadeo scultore e architetto lombardo 1443 - 1522, Bergamo, Ist. arti grafiche. (3) J- Gelli, Gli archibugiari milanesi, industria, commercio, uso d. armi da fuoco in Lombardia, Milano Hoepli, pp. 204, 4 0, 27 tavole. (4) F. Savio, Le basiliche di Milano al tempo dì S. Ambrogio, Atti accad. Tor. XXXIX, 888. (5) L. Testi, Il monastero e la chiesa di S. Maria d’Aurona in Milano, L’Arte 1, 27, 104. (6) G. Biscaro, Note e documenti San/ambrosiani, Arch. st. lomb. XXXI, 2, 302. (7) A. Ratti, Bolla originale di Ariberto arciv. di Milano 1040, Arch. st. lomb. XXXI, 1, 334. — F. Novati, Un distico dell’« Epitaphmm Lucani » usato cotne sottoscrizione notarile, Studi medioevali, I, 118 (doc. di Chiaravalle, ino).