52 Nuovo Archivio Veneto mano. G. De Manteyer(i), proseguendo i suoi studi sulla Casa di Savoja, trae da un ms. di Berna un documento redatto, 1025, ad Arles, in cui compare Umberto delle Bianche Mani, ed una profezia, 1038-39, che accenna a cose di Lombardia. La figlia di Teodoro I Paleologo dovea sposare il primogenito di Lodovico il Bavaro (2). La cronaca di Benvenuto da S. Giorgio e le sue fonti (3). Continua la polemica sull’ autenticità della Sindone (4). Le mura longobarde nella valle di Susa (5). Valle di Lanzo, schizzo storico (6). I Valdesi (7). L’in- (1) Les orìgines de la Maison de Savoie en Bourgogne, Bull, de la soc. de statistique des sciences naturelles du Départernent de T Isère, IV S., t. 7, p. 87-192, Grenoble, Maisonville. (2) F. Gabotto, La prima pratica nuziale di Iolanda dì Monferrato, Boll. st. bibl. subalp. Vili, 408 (doc. del 1322). — A. F. Marchisio, Un « obolo » di Carlo Giovanili Amedeo duca di Savoia, Riv. Ital. Numismatica XVII, 93, (mori bambino 1492). (3) E. Durando, Delle fonti della Cronaca di Benvenuto da San Giorgio, Riv. stor. Aless. XIII, 123. (Raffrontò 1’ originale di un diploma 1224 di Federico li colla copia che ne esiste inserta nella Cronaca di Benvenuto). (4) A. L. Dannadieu, Le Saint - Suaire de Turìn devant la science, Paris, Mendel, pp. 173. (Crede che i mezzi naturali indicati non bastino a spiegare il fatto, e ciò dopo un esame della tipografia di L. Pia, esame non soddisfacente. Non esclude 1’ intervento soprannaturale. Non crede conciliabili i dati Evangelici sulla crocifissione colla Sindone di Torino, dove non vede riflesso esattamente la condizione delle ferite in un crocifìsso). — M. Hernàndez - Villaescusa, La satana santa de Turiti, estudio, Barcelona, Henrich 1903, pp. 315, con ili. (5) S. Levi, Un rudere dell’ epoca lombarda presso la Sacra di S. Michele in valle di Susa, Torino, Cassone, pp. 11, 160. (6) L. Usseglio, Le valli di Lanzo nella storia, nel voi. Le valli di Lanzo, ed. Club Alpino Italiano, Sez. di Torino, Tor. Paravia. (7) Giov. Jalla, Histoire des Vaudois des Alpes, Torre Pellice, 12° (con scopo popolare).