Pubblicazioni sulla stona medio evale italiana 151 Questi ultimi racconti, eh’ ebbero di recente il loro momento di notorietà, qui passano in seconda linea, pur nella storia della composizione della leggenda. Interessanti sono alcune considerazioni sulle fonti del Villani. Vengono finalmente i documenti inediti (diplomi di Giacomo I, di Carlo I, ecc.), più o meno noti dai regesti del Carini e del Minieri-Riccio. Legislazione aragonese. C’ è un nesso stretto fra essa e la legislazione Angioina di Napoli, posteriore al 1282 (1). Rimatori della scuola siciliana (2). Costumi (3). Le colonie Albanesi (4). (1) Siciliano-Villanueva, Sulla legislazione Aragonese in Sicilia, Riv. di legislazione comparata [Palermo], 1903. (2) F. Scandone, Notizie biografiche di rimatori d. scuola Siciliana, Studi di letteratura ital. edd. E. Percopo, N. Zingarelli, V, 226 [Napoli, 1903]. (docc. dell’ Arch. di Stato di Napoli dicono che Ruggero de Amicis fu ‘giustiziere’ (1339-40) e che, lasciato Federico, parteggiò per Carlo d’ Angiò. Ha molto su di lui e sulla famiglia. — Rosso da Messina. — Il cognome ‘ de’ Alcamo esisteva a Palermo, alla fine del sec. XIII, una famiglia così nominata. — Arrigo Testa da Lentino. — Giacomo da Lentino — Percivalle d’ Oria — Folco I e Folco II da Calabria — Tommaso di Sasso rimatore, pochiss. noto finora — Don Arrigo di Castiglia — Mazzeo di Ricco, che nel 1268 comandò le navi Messinesi contro i Pisani, favorevoli a Corradino, e fu ucciso subito dopo il Vespro — Rinaldo de Aquino — ed altri di minor conto). (3) A. Cutrera, Per la storia d. prostituzione in Sicilia, Mil. - Palermo, Sandron, 1903 (da doc. dell’Arch. di Stato di Palermo). — M. Catalano, Di alcuni documenti inediti riguardanti la storia del mal costume in Sicilia, Arch. Sic. orient. I, 341. (Per la storia del malcostume specialmente in Catania dal 1346 al 1750.) (4) G. La Mantia, I capitoli delle Colonie greco-albanesi di Sicilia, sec. XV e XVI, Palermo, Giannitrapani, pp. XLII 85.