Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 107 Dante e il giure (1). Religiosità(2). Il « dolce stil nuovo »(3). Condizioni economiche del poeta (4). Ricordi topografici (5). Beatrice (6). La Divina Commedia (7). CXLIII, 360 (in favore del 1300). — G. Sanesi, e G. Boffito, L’astronomia di Dante secondo E. Moore, Riv. Geogr. ital. XIII (estr. Fir., Ricci, pp. 39). (Concetti cosmologici di Dante, sul moto dei pianeti, sulla misura del tempo. Trova, anche per questo riguardo, motivo di ammirare l’ingegno e la dottrina di Dante). (1) C. Grassi, Dante giureconsulto, Riv. Abruzz., 1903 sett. — id., Il giudice nel concetto di D., ivi, XVII, 1, 238. (2) G. Poletto, La Vergine Madre nelle opere e nel pensiero di Dante, Siena, tip. S. Bernardino, pp. XVI 498. — id.. La Madonna ispiratrice della Div. Comm., Siena, pp. 20. — A. Leclere, Le mysticisme catholique et l'àme de Dante, Atmales de philol. chrétienne, ann. 75 (interessante). (3) F. Flamini, Dante e il dolce stil nuovo, nel voi. Varia, Livorno, Giusti. (4) U. Dorini, Dei beni rurali confiscati a Dante, Boll, soc. dant. fase. 2-3. (5) A. Rondani, A proposito di ricordi Danteschi e Petrarcheschi nella vallata dell’ Enza, Italia moderila, II [1904], n.° 14, p. 169. — U. Tolomei, Dante in Lunigiana e le famiglie Ma-laspina, Il Popolo Pistojese, Pistoja 1905 (non conclude). (6) G. Federzoni, La vita di Beatrice Portinari, 2 ed., Bologna, Zanichelli (ammette la realtà di Beatr. e la identifica colla Portinari : in Matelda poi vede 1’ amica di Beatrice, morta fra il 1283 e il 1287, e ricordata nel c. 8 della Vita Nuova). — MF. Sacchi, La donna ispiratrice della Div. Comm., Lago-negro, Roncaglione, 1903, pp. 23 (realtà storica di Beatrice). — G. Poggi, Camerata d. Alighieri ; Villa Bondi, Firenze, tip. domenicana, pp. 12, 16.0 (Passò questa villa ai Portinari nel 1332). (7) G. Poletto, Commento alla Div. Comm., 2 ed. Firenze, Bencini, 3 voli., pp. 2236. — La Div. Comm. di Datile Alighieri, nuovamente commentata da F. Torraca, Roma - Milano, Alighieri, pp. VIII 633, 16.0 (Finora uscirono le parti comprendenti VInferno e il Purgatorio. È un buon commento, breve, succoso, destinato non ai dantisti di professione, ma alle persone colte. Osservazioni fece M. Barbi, in Boll. soc. dant. ital.