Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 95 I codici francescani dell’Antoniana di Padova (i). Orvieto (2). Rieti (3). Terni (4). Città di Castello (5). VII. TOSCANA. Cose liturgiche e morali sulla Toscana nel sec. XII (6). Cose d’arte (7). Lucca(8). Il più antico doc. dell’archivio arcivescovile di Lucca è del 713-4(9). A Lucca l’indiz. cominciava il 1 sett, e l’anno il 25 die. (10). Di Castruccio 1’ opera, paragonandone il suo spirito informatore con quello di S. Francesco). (1) L. Suttina, I codici francescani della biblioteca Antoniana di Padova, Boll, critico di cose francescane, ed. L. Sut-tina, Firenze, Lumachi, I (importante). (2) G. Pardi, Gli Statuti della Colletta del Comune di Orvieto, Boll. stor. Umbra XI, 263, 551. (Cont. da voi. X, 169. Si pubblica lo Statuto del 1334, e 1’ indice di quello del 1339). (3) V. Boschi, S. Agostino di Rieti, Mise, di stor. eccl. Ili, 228. (Chiesa artistica costrutta alla fine del sec. XIII). (4) L. Lanzi, L'antica cripta d. cattedrale di Terni, L’Italia moderna, III, 593. (La primitiva chiesa risale al sec. V, ma fu poi riedificata). (5) G. Degli Azzi, Di due antichissimi registri tifernati di deliberazioni consigliari e di processi, Boll. stor. Umbra XI, 93 (degli anni 1261-80, 1260, 1244). (6) G. Morin, Textes inédits relatifs au Symbole et à la vie chrétienne, Rev. bénédictine XXII, 505. (7) BJ. Gilman, Manuel of Italian Renaissance Sculpture, Boston 1904 (maestri toscani da Nicolò di Pietro a Michelangelo). (8) F. Savio, «S1. Paolino fu primo vescovo di Lucca, Riv. se. stor. II, 12 — id., Ancora di S. Paolino vesc. di Lucca, ivi, II, 465 (il suo culto è provato solo dal cadere del sec. XII). (9) Lo pubblica P. Guidi, in Atti Acc. Lucca XXXII. (10) L. Fumi, Avvertenza per la cronologia della datazione dei documenti lucchesi, Riv. bibl. archivi 1903, XIV, fase. 3-4.