6o Nuovo Archivio Veneto dena(i). — Carpi (2). — Ferrara (3). Gli Estensi (4). Aldobrandino figlio illegittimo di Rinaldo III d’Este fu vescovo di Modena e poi di Ferrara (f 1381), e lasciò fama di ottimo presule (5). — Nacque Leonello d’ Este nel 1407 da Nicolò III, apprese 1' arte militare da Braccio di Montone, 1435 sposò Margherita Gonzaga, 1441 successe al padre, sposò in seconde nozze 1444 Maria vita compilata nel sec. stesso, nella quale si svolge con certa ampiezza quanto riguarda Parma). (1) G. Bertoni, E. P. Vicini, I codici di un medico modenese del sec. XVI, (Atti Mem. Deput. Mod., IV). (Iacopino Cavalli. Ne ricostruisce la vita t 1345. Nell’inventario dell’eredità si menzionano alcuni libri da lui posseduti). — id., id., Serafino Serafini pittore Modenese del sec. XIV, L’Arte I, 287. Di lui esiste un'ancona lavorata nel duomo di Modena. Docc. qui editi dal 1330 al 1387). — id., id., Tommaso da Modena pittore modenese del sec. XIV, Atti Mem. Deput. Mod. Ili, 141 (Nacque 1325, molto lavorò a Treviso a s. Nicolò. Morì 1379. Si trovò anche presso Carlo IV a Karlstein in Boemia. Con molti documenti). — G. Albertotti, Figura con occhiali dipinta da Tommaso da Modena, Pavia, Bissoni. (È del 1325 e si trova a Treviso ; è il ritratto del card. Ugo di Provenza). (2) G. Sacconi, Antichità e indipendenza della chiesa di Carpì nella prov. di Modena, Riv. se. stor. II, 103. (3) E. Noyes, The story of Ferrara, New York, Macmillan, pp. XI 422. — A. Quirini, Dell’ archivio notai-ile di Ferrara, cenni storici e documenti, Ferrara, Zuffi, pp. 31, 40, con faesm. — A. Solerti, L’ archivio della famiglia Ariosto, Riv. bibl. arch. XV, 17. (Contiene doc. del sec. XIV. Ora si trova presso un privato in Ferrara). (4) EG. Gardner, The dukes and poets ofiFerrara, a study in thè politics, poetry and religión of thè /5th and early it5th century, New York, Dutton, pp. 578 (importante). — G. Ogni-bene, Le relazioni d. Casa d'Este coll’estero, Atti Metti. Deput. Mod. Ili, 223 (interessantissimi inventari e regesti rispetto alle relazioni colle varie signorie e terre italiane, e anche con stati estranei all’Italia; si risale fino al cadere del sec. XIII). (5) B. Ricci, Di Aldobrandino d’Este vescovo dì Modena, Atti Mem. Deputaz. Mod. Ili, 179.