Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana	149
l’inesattezza di alcune informazioni dell’Infessura. Famiglie Napoletane (1). Prezzi e salari (2). Firme in versi in documenti delle regioni Pugliese, Salernitana, Amalfitana (3). Monastero (4). Architettura romanica (5).
    L’arte francese penetrò profondamente nell’Italia del Sud assai prima della discesa di Carlo d’Angiò. Ma dagli Angioini essa ebbe incremento ancorché non tardi molto il momento in cui il suo progresso si arresta. Di ciò discorre, su nuove fonti, E. Bertaux(6). Siccome il Bertaux sostenne l’origine pugliese di Nicolò Pisano, così anche questa questione fu discussa. Tale tesi è
L'<i asinus » di G. Ponlano e il suo significato, Palermo, Cor-selli, pp. 46 (crede che significhi l'ingratitudine di Ant. Petrucci segretario di Ferdinando I). — P. Rajna, Il padiglione di re Alfonso, Fir., tip. Galileiana, 1904, pp. 23 (ricchissimo padiglione, su cui stavano raffigurati 60 personaggi, la scelta dei quali rivela cultura umanistica: fu regalato dalla città dell’Aquila a re Alfonso).
      ( ) ) Nella continuazione delle Famiglie celebri italiane del Litta fase. 8, 13 della II Serie. F. Scandone vi parla dei d’ Aquino di Capua.
     (2)	P. Lonardo, Contributo alla storia dei prezzi nelle pro-vincie Napoletane, S. Maria Capua Vetere 1904, pp. 24, 16 (sec. XV-XVI).
     (3)	CA. Garufi, Carte e firme in versi nelle diplomatiche dell’ Italia meridionale nei sec. XI e XIII, Studi medievali I, 432.
     (4)	N. Tamassia, Libri di monasteri e di chiese nell" Italia meridionale, Atti Ist. Ven. LXIV, 273. (Raccoglie notizie sulla cultura e sui libri posseduti da persone o da chiese in Napoli, Amalfi, alla Cava, Bari, nell’ alto medioevo) — K. Lake, The greek monasteries in south Italy, The fournal of theological Stu-dies 1904, vol. V.
     (5)	L. Fiocca, L‘architettura romanica nell'Italia meridionale, Riv. Abrtisz. 1904, XIX, fase. 7 (si ispirò ad arti diverse, latina, ravennate, toscana, sicula).
     (6)	Les artistes français au servige des rois Angevins de Naples, Gaz. d. beaux arts, XXXIII, 265, XXXIV, 89. 313.