146 Nuovo Archivio Veneto dei monasteri di Subiaco (1), G. Giovannini dell’ architettura, F. Hermanin degli affreschi, mentre V. Federici ne illustrò la biblioteca e l’archivio. I conti di Tuscolo (2). Viterbo (3). Sutri(4). di Huillier, richiama volentieri 1’ attenzione sulla data della morte del Santo, che H. fissa al 21 marzo 547. — B. Sauter, Der hi. Valer Benediktus nach SI. Gregor d. Gr., Freiburg, Herder, 1904, pp. IV 282. — Lo stesso A. Huillier (Étude critique des actes de St. Maur, Revue de l’Anjou, 1903) difese 1’ autenticità della tanto disputata vita di s. Marco, che ora è impugnata da L. Halphen, La vie de St. Maur, Rev. histor. LXXXVIII, 287, il quale la crede del sec. IX. — BI. Adlhoch, Zar Vita s. Mauri, Stud. u. Mitteil. aus d. Bcnedikt. u. Cisler-cienser Orden, 1905, fase. I (resoconto delle opinioni emesse di di recente su questa opinione). (1) / Monasteri di Subiaco, I e II, Roma, Min. istr. pubblica (pubblicazione di grande importanza). — U. Berlière, Les cha-pitres généraux de l’Ordre de St. Benoit. Rev. benedictine XXII, 377 (serie di documenti per tenore o per estratto, tolti dall’Arch. Vatic. ; alcuni riguardano 1’ Italia, 1337-39). (2) P. Fedele, I conti di Tuscolo ed i prìncipi di Salerno. Arch. soc. rom. stor. XXVIII, 5 (Si occupa specialmente di Teodora figlia di Gregorio duca dei Romani, che sposò Guari-mario IV principe di Salerno). (3) C. Pinzi, I principali monumenti di Viterbo, Viterbo, Monarchi, pp. Vili 229 (assai interessante). — A. Avena, La loggia papale di Viterbo: il palazzo Vitelleschi, Riv. d’Italia 1905, I, 312 (la loggia è del sec. XIII, e il palazzo del sec. XV ; ambedue i bellissimi monumenti furono testé restaurati). — F. Monaci, Vita di S. Rosa verg. Viterbese, 3 ed., Siena, tip. s. Bernard., pp. VI 180. — A. Mortier, 51. Maria della Quercia, Fir., Bemporad, pp. 219 (discorre anzi tutto di Viterbo dove la Madonna si venera, quindi dell’ origine (1417) e delle vicende del santuario, della pietà dei fedeli, dei fatti miracolosi accadutivi, degli edifici, delle opere d’arte ; i Domenicani vi ebbero il possesso nel 1469). (4) Gius. Burel, Su/ri et ses Conciles 1046-59, Montpellier, la Charité, 1904, pp. 8.