Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 121 B. Cavalca (1). I « cantarini » di Firenze (2). Poliziano (3). Una biblioteca monastica fondata dai Cluniacensi e dai Cistercensi : cataloghi ne furono fatti nel 1295 circa (documenti) e nel 1338 (libri) ; i suoi codici passarono poi alla Laurenziana(4). —Donato Giannotti(5). Arte (6). Le sue origini (7). Arnolfo di Cambio (8). (1) G. Volpi, La questione del Cavalca, Arch. stor. ital. XXXVI, 302 (gli rivendica quelle opere che di recente il p. Mattioli ed altri vollero levargli, attribuendole ad altri antichi). — id., Per il "trattato delle trenta stoltizie'', Pass. bibl. lett. ital. XIII, 179 (è pure del Cavalla). (2) F. Novati, Le poesie sulla natura delle frutta e i Canterini di Firenze, nel voi. Attraverso il medio evo, Bari, Lazzeri, p. 327 (sec. XIV-XV). (3) G. Mazzoni, Il Poliziano e lUmanesimo, in : Glorie e memorie dell’ arte e d. civiltà d’Italia, Fir., Alfani. (4) E. Lasinio, Un antico inventario d. badia di S. Salvador e a Settimo, Fir., tip. Galileiana, 1904. — id., Della biblioteca di Settimo e di alcuni suoi mss. passati alla Mediceo - Laurenziana, Riv. bibl. e archivi XV (1904), n. 11-2, 14. (5) A. Rossi, Di un nuovo libro intorno a Donato Gian-nolti, Studi storici, Boi., Zanichelli 1906, p. 67. (Monografia edita 1901. Si riferisce a G. Sanesi (1899). Corregge il San. ove mostra credere che solo alla fine del sec. XV i fiorentini volgessero lo sguardo a Venezia). (6) C. Goff, Florence and some Tuscan cities, London, Black. — A. Chiappelli, Pagine d’antica arte fiorentina, Fir., Lumachi, pp. 181. (Raccoglie vari scritti sparsi in Riviste, fra cui quello sul ritratto di Dante nel Paradiso dell’ Orcagna. Si occupa degli scultori fiorentini, e specialmente di F. Brunel-leschi). (7) L. Gillet, Le Renaissance avant la Renaissance, Rev. de l’art anc. et mod. 1904, p. 281 (Nicola di Pietro). (8) A. Venturi, Arnolfo dì Cambio, L' Arte Vili, 254. (Lavorò in Orvieto, Viterbo, Perugia, Roma : illustra il monumento di Adriano V in Viterbo, e 1’ altro del card, fra' Marco Viterbese).