194 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA estratti dalle corteocie di quercia, di castagno e di ginepro, a Polzela e a Marspera. Ad alouni cuoifici sono pure annessi impianti per estratti tannici. Oltre alle corteccie degli alberi designati, si trovano in Jugoslavia enormi quantità di altri prodotti secondari utili all’industria per la lavorazione del tannino: sommacco, galle e ghiande. Il sommacco, ohe contiene da 10 a 20 per 100 di tannino, si raccoglie nel Montenegro e nella “ Zu-panija „ di Modrus-Rijeka. Non viene trattato industrialmente sul posto, ma esportato in gran parte in Italia. Le galle di quercia, contengono fino a 35 per 100 di tannino. Esse pure vengono esportate a centinaia di vagoni. Le fabbriche jugoslave producono all’anno circa 6300 vagoni di tannino. L’industria dei pellami jugoslava ne consuma 1.100 vagoni e 5.200 vagoni si esportano su tutti i mercati d’Europa. Carta. Le cartiere associate di Gorican, di Medvode e di Vevc, in Slovenia, producono — con la cellulosa — 1.400 vagoni all’anno di carta da scrivere e per stampa. Una cartiera di Zagabria produce 180 vagoni di carta di prima e di seconda qualità, da lettera e per stampa. Quella di Susak, fornisce per 70 vagoni annui, in gran parte costituiti da cartine per sigarette. Quella di Santa Caterina, vicino a Trzic, e quelle di Slatka Gora, di Prevai e di Tzvisak, dànno globalmente 1.000 vagoni di cartone e di pa-