— 109 — logici studii, siam venuti alla determinazione di reputare la lingua pelasgo -albanese come la più antica; sarebbe quindi questa lingua, che vanterebbe il primato, e per conseguenza questa lingua fu quella, che come il sole coi suoi raggi spande la luce su le miriadi dei globi, ha dato se non l’origine, almeno il pretesto, la spinta, l’occasione, l’accidentalità all’incremento e sviluppo delle altre europee, come seguiteremo a dimostrare. Le lingue nascono per istinto, per caso, per bisogno, per necessità, che ha l’uomo di manifestare altrui le proprie idee; ed hanno incremento e sviluppo col concorso delle più antiche, con l’importazione, col commercio; e si imbarbariscono colle guerre e colle invasioni di estranee razze. Del rimanente poi, ciascuno ritenga al riguardo quella opinione che più gli aggrada; il nostro scopo non è quello di fare la storia delle origini delle lingue, bensì di dimostrare in qual modo le altre lingue divennero ricche, attingendo nel vasto oceano della pelasgo-albanese, che è la più antica. È spiacevol cosa per noi di non possedere il felice dono di che andava adorno il dotto Centofanti Silvestro, conoscitore di moltissime lingue, pure usando dei nostri deboli sforzi, con gli studii filologici sopra parecchie lingue , e massime sopra quelle dove è nostro il campo, confrontandole ed esaminandole, procureremo di presentare ai nostri lettori dei quadri sinottici di vocaboli parago nati con la lingua pelasgo-albanese, i quali danno il medesimo significato, o esprimono la medesima cosa, ed hanno la forma medesima e forse il medesimo suono. Non dee sorprendere se in taluni vocaboli delle lingue confrontate con la pelasgo-albanese, non si trovassero le identiche sillabe, lo ugual numero di lettere vocali e consonanti che giacciono nei pochi vocaboli di quest’antichissima lingua, per la ragione che tutte le lingue, nessuna esclusa, sono andate soggette a mutamenti, variazioni o modifiche a causa del progresso e sviluppo, che le lingue medesime fecero or in questa ed ora in quella regione: e di tale nostra asserzione tanto maggiormente i lettori si convinceranno, quanto porranno mente che i Bretoni in origine abitarono nella Manica, i