— 39 — di spada, spadato o fornito di spada. Panajìa, dinota: perfettamente benedetta. Riccone, arrischiante, che arrischia. Zammarò, cordiale, da s\èmèr cuore, derivato dal verbo s\eè comincia, principia, perchè la vita principia dal cuore. Ciano, rompe spezza : da ciààr rompere spezzare. Daffinà ; lauro o laureto : denominazione che gli Albanesi dànno ai fondi rustici di ottima qualità, onde Dàfin o dàfn, alloro. San Calogero, San Monaco. Gli Albanesi per dinotare Monaco dicono Ckalò-gkier. Pulia dinota Gallina. Altro paese posteriormente fondato uelle vicinanze della città di Reggio, fu con nome italiano appellato Gallina. Pine è un altro paese e dinota bevi vivi: questa voce è iu uso anche presso i Greci i quali dicono, ràvs bevi tu, vivi tu. I paesi poi, che hanno appellazione greca sono i seguenti : Dasàl dalla voce greca aòktoì, bosco. Caridà da KapòSi, noce Drosi da Apòcro? rugiada. Dinami da Aùvaij.ii forza, potenza. Fi-landari, da «inÀàvSpoi, umano. Nào da Nàio, io abito. Moro pati da ¡xòpoc, destino, e ra-rao, spargo; forse sparsa dai destino. Paravati, da Dotpàiatr,?, violatore di legge. Sicani da Sìmvu? fi-caja. Triparni, da Tpkoi di tre, ed àpvo; agnello di tre agnelli. Garopoli da '(apò?, mosto, e toXiì, città del mosto, ferace di mosto. Pernacori, do naìpvato tagliare, spaccare e Kopa, noce, nocciuolo; spacca-nocciuoli, ed altri diversi i quali abbastanza provano la dualità del linguaggio allora parlato da qnei popoli fondatori. Con le nostre ricerche filologiche sopra la parola Mileto, sia perchè molti vocaboli presso taluni albanesi, non sono conosciuti nella nostra patria, sia perchè dopo tanti secoli che gli Albanesi dell’Italia meridionale trovandosi circondati da popoli di diverso idioma, la lingua albanese è andata a deteriorare e impoverirsi, noi non abbiamo potuto ricavare una soddisfacente esplicazione. Nondimeno avendo consultato parecchi mitologi antichi, abbiam raccolto, che sia un Mito pelasgo. Tutti son concordi nell’ affermare di essere Mileto uno dei figli di Apollo, padre della Storia, della Poesia, della Musica e della Cronica, procreato con la figlia del favoloso Minosse, uno dei tre giudici del tartareo, regno. Si racconta, che appena nato fu esposto in un bosco, ed i lupi presero cura di nutrirlo fino a