Germani in regioni meno fredde di Europa, i Franchi in parti più meridionali della stessa, e per conseguenza in clima più dolce, più ameno di quello delle gelide contrade dove gli Albanesi nei primi tempi venuti in Europa, presero stanza: quindi i Bretoni, i Germani e i Franchi, che possono dirsi ramificazioni pelasghe, nell’ articolare i vocaboli hanno dovuto necessariamente far uso di consonanti dolci e non aspre, di vocaboli armonici e pieni di vocali, di parole scorrevoli e facili alla pronunzia. I primitivi Albanesi al contrario, avendo sempre abitato luoghi montuosi, freddi e alpestri in forza del rigido clima sono stati costretti a far uso di parole monosillabe o piene di consonanti tenui, sibillanti, dentali e gutturali; fatto che sempreppiù afferma di avere la loro lingua tutti i caratteri, per dirsi lingua antichissima, e dalla quale si staccarono la greca, la latina, l’italiana, la tedesca, l’inglese, la francese e la slava , con quelle modifiche e lievi mutamenti ne’quali si ravvisa sempre il germe, il primo stipite, ola fonte dove attinsero, bevvero, crebbero e divennero così ricche ed armoniose, e in fine tanto progredite in civiltà. A cagion di esempio, gli Albanesi per dinotare Dio, usano pure il vocabolo S%òtt, onde iin S^ott, nostro Dio, Signor nostro. I Greci dicono 2ìoc. I Tedeschi per dinotare Dio, dicono Gott. I Bretoni dicono God, cambiando le iniziali Sf, o X,. lettere sibilanti, nella più dolce consonante G. Non mancano tra i neoterici, di coloro che appassionati dal far nascere dalla lingua celtica la massima parte delle lingue europee, sostengono di essere stati i Celti i primi abitatori delle diverse regioni di Europa, senza tener conto della loro origine, e se prima dei Celti in Europa vi fossero stati altri popoli, per natura, indole e idioma dal loro diverso o affine. I Celti secondo le notizie storiche , sono anche popoli dell’Asia e da parecchi scrittori confusi coi Pelasgi medesimi, coi Traci, cogli Illiri, e Slavi. Ad allontanare inutili obbiezioni , dinoteremo qui appresso la distinzione che passa tra Pelasgi e Celti, tra Pelasgi e Traci, e tra Pelasgi e Slavi. Intorno ai Celti, Traci, Illiri e Slavi assai scarse e confuse nozioni la storia ci ha trasmesse. Pelloutier , Perrone ed Appendi ni con altri pochi