Cause ed effetti dell’antica divisione politica 63 Jugoslavi, addetti in gran parte a lavori manuali. Di tutte le classi, quella dei contadini dà la maggior percentuale di emigranti. Il 95 per 100 dell’emigrazione dalmata è costituito da contadini. Ora, date le conseguenze funeste della guerra, l’emigrazione, specialmente quella dalmata, assume inaudite proporzioni, ed è impossibile limitarla senza eliminare la causa principale : la miseria economica delle masse. A questa jattura potrà esser posto riparo soltanto lentamente e con l’aiuto del Governo, e precisamente col progredire dell’agricoltura e del- * l’industria, a cui il giovane Stato volse, già dai primi giorni, le sue più sollecite cure. Fino al 1870 la Dalmazia fu rappresentata dalle minoranze cittadine, ricche e colte, parlanti la lingua italiana, ma in maggior parte etnicamente appartenenti alla stirpe slava. In seguito al risveglio della coscienza nazionale ed alle esigenze dei nuovi orientamenti democratici, il Governo Imperiale si vide costretto a concedere ampie libertà alle masse. Queste due cause segnarono la fine dei privilegi culturali e politici dell’aristocrazia, serratasi nei centri della costa, e spostarono lentamente il potere nelle mani delle masse slave) risvegliatesi a nuova vita. Tal cambiamento, benefico ed equo dal punto di vista sociale ed economico, danneggiò la minoranza ed originò il malinteso, che tuttavia perdura presso molti Italiani, come se la cosidetta slavizzazione della Dalmazia fosse artificiosità ed apparenza od anche violenza e massacro! Quello che l’Austria compiva nelle provincie che le erano soggette, veniva dall’Ungheria ripetuto a