- 49 — Ligio, dice il Mitologo Declaustre, che secondo gli antichi Pelasgi dinotava l’arbitro. Ligio in lingua albanese dinota giusto e ligia dinota giustizia, verità. I medesimi per dinotare: la giustizia è dalla parte sua, dicono: Lickhia esct ckàa àna etìj. E per giusta parola dicono : lickhia fìàal o fiàagl. Adone è creduto figlio di Mirra, ardente innamorata del padre Cinira, Re di Cipro, col quale giacque per inganno ingravidandosi. Venuto a conoscenza il padre di lei, dello incestuoso amore, la perseguitò a morte. Mirra salvata dall’ira paterna, pregò gli Dei di concederle la grazia, o di farla perire o di liberarla dal turpe delitto. Gli Dei commossi del suo caso disperato, le concessei’o la domandata grafia con convertirla in Albero di tal nome; e siccome gravida, permisero, che dopo nove mesi partorisse un maschio, cui venne dato il nome di Adóne, che in idioma albanese, pronunziando la vocale O col suono nasale, dinota: Concessione; cioè: grazia ottenuta da Mirra sua Madre. Zèvs o Szèvs, è il più antico mito che i Pelasgi avessero potuto creare. Nell’inflessione del caso genitivo i greci hau fatto Alò?, Dios: donde Deus dei latini, e Dio degli italiani. Zèvs significa Giove, Dio, principio degli Dei. Iu lingua albanese la parola S$èv o s%èu è un sostantivo che dinota principio, che contiene la ragione per cui una cosa è, o primo fondamento. Il verbo da cui questo sostantivo deriva, è S^èer che tra i moltissimi significati che tiene, dinota pure principiare onde per dinotare, dove ò cominciato, dove ó principiato là son rimasto dicono: teck s%ùra attiè ckhintrova. Gli Albanesi d’Italia anche oggigiorno conservano la parola Zèu o S^èu identicamente al Zèv primitivo, per intimidire i bimbi, allorché tuona. Persèo, antichissimo mito pelasgo. È noto quante difficoltà ebbe a sopportare questo Semideo per vincere le Gorgoni e tagliare il capo a Medusa: è del pari noto in qual modo trasformò in pietra Atlante, e come tolse la poma d’oro dal giardino dell’Esperidi, come liberò Andromeda dal Mostro, che divorar la dovea : infine come scampò dall’ ira di Plutone nel-l’inferno. Nella favola Perseo vien tenuto come il vincitore 7