moltissimi paesi dei pelasgo-albanesi non piegarono alle esigenze dei Fenici, e quindi gli abitanti rimasero come al presente sono, Albanesi fin dentro le ossa: ed in prova ne citiamo qui appresso i nomi dei succennati paesi. Dragumano, Patissa, Levi, Siili, Cales^a, Calandriti, Vamara, Siatesi, Gori\\a, Ghassià, Marusci, Menidi, Ghelandri, Spaia, Pichierni, Carsala , Meronda, Kieratià, Anavis\a, Thericò, Dardhes^a, Ku-vara , Le grana , Lamprica , Vari, Korópi, Garilla, Gharvati, Vraghami, Mas^i o Ma\i etc. Nella Beozia, poi, che ha per capitale Tebe si trovano i seguenti altri paesi albanesi: Velùsi, Bujati, Varimpopi, Kocla, Mandra, Magulàs, Vilari, Kundura, Vilia, Krekukhi, Kacciùla, Dharimari, Klembacciari, Ignià, Gliatoni, ed isola di Spe^e con altri. Parte de’nomi de’suddetti paesi trovano il loro significato nell’idioma albanese, e parte sono divenuti cognomi o soprannomi di famiglie presso gli albanesi dell’ Italia meridionale, e parte sono nomi di paesi fondati dagli stessi Albanesi nelle ripetute meridionali provili eie. Certamente i fondatori di questi paesi non sono stati, non furono i Fenici. I Pelasgo-albanesi adunque non appresero l’arte di edificare paesi e città nella scuola di Foraneo. Oltre a ciò: quei popoli non si pascevano, non si nutrivano, come il volgo dice, di aria a guisa dei camaleonti, ma vivevano e si nutrivano dei prodotti della terra coltivata, e dalle frutta degli alberi da loro piantati. L’arte adunque dell’agronomia non fu loro insegnata nella accademia pedagogica del sapientissimo Foraneo. Achille come tutti gli antichi e moderni storici affermano , è stato Re di Epiro; Ulisse Re d’Itaca. Questi due Sovrani con i loro figli Pirro e T.elemaco, come rilevasi dalla stessa iliade di Omero, hanno dovuto vivere, secondo ogni probabilità ai tempi della guerra di Troja, perchè le loro gesta ai tempi omerici non erano che deboli rimembranze tradizionali. Or tanto 1’ Epiro, oggigiorno abitato da Albanesi, quanto Itaca, Candia o Creta con altre isole, a dire di scrittori antichi e moderni, sono state sede dei Pelasgo-albanesi. L’arte della guerra, i sani principi di Etica, di Filosofia, di Morale e d< Ila scaltrissima Politica, in forza di cui questi due