— 129 — liano tratteggia, le verità bibliche, intorno all’origine dei Pelasgi nella regione caucasea, altrettanto seguace dello scetticismo e dei paralogismi degli antichi scrittori si mostra, intorno alla voluta oscura etimologia del ripetuto vocabolo Pelasgi; talché impigliato nelle favolose e confuse loro nozioni, Cantù disse molto intorno a siffatta razza sparsa da milioni di anni in diversi punti del Globo, e pochissimo intorno all’origine, perchè Pelasgi appellati fossero, e circa alla natura della loro lingua: se non che divergendo con la finezza del suo acume dalla opinione dei Greci, i quali per distruggere ogni prestigio ai Pelasgo-albanesi, dai quàli ebbero la rinomanza, per cui la fama greca giunse all’apogeo della gloria, si degnarono dichiararli, più per disprezzo, che per difetto di studii filoio. gici, Cicogne col vocabolo greco TteXapyol. Il Mùller mitigando la sconvenevolezza del significato della parola TCXapyoì impropriamente attribuito ad un popolo che sotto tutti i rapporti considerato , merita la stima e l’ammirazione dell’ umanità, s’ingegna di derivare la voce Pelasgi dall’antico vocabolo greco, conservato come ei dice, nei dialetti di Tessaglia e Macedonia, cioè: ap'fò? campo pianura, e da ròXw abito, in traslato, abitatori del campo e della terra; come se alcuno sostenesse che i Pelasgi fossero abitatori forse dell’ aria, ovvero delle nuvole. Il nostro Cantù spingendosi ancora un poco più avanti, migliora molto di più la cattiva impressione del senso della parola iteXapfol, e rende molto più logica la etimologia della voce Pelasgi, attenendosi sempre al principio biblico, cioè: che dal-1’ antica terra, dalla vasta terra dell’ Asia doveva aver origine sua l’umana schiatta, quindi in contraddizione di altre sue osservazioni la fa derivare anche da due elementi del greco idioma, toXXo« vecchia e ^ terra; cioè terra vecchia, alludendo all’antica regione dell’Asia. L'etimologia dell’ Illustre Cantù, come intuizione e sottigliezza del suo gènio, mex-ita lode, ed è il primo che senza conoscere la lingua albanese per poco non isquarciò il velo che per tante mi-gliaja di secoli tiene offuscato il senso di questo vocabolo; ma secondo il nostro avviso, la sua etimologia è come di sopra s’è accennato, in contraddizione cronologica, etimologica, e lessicologica. 17