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Nuovo Archivio Veneto
arimanni, ed altri istituti giuridici dell’età che preparò i Comuni. — Alla critica delle fonti si riferisce un articolo di E. Seckel (i), nel quale si rende conto delle ultime pubblicazioni italiane su questo argomento, e di esse si indicano i pregi, ma più spesso si combattono i difetti. Molto severo il S. è col Gaudenzi ; assai più benevolo si dimostra verso il Patetta.
    Abbiamo la buona ventura di annunciare la pubblicazione di un’ opera di non comune importanza, preparata con lunghi studi, condotta con lodevolissima diligenza, intorno al commercio fra la Germania occidentale e l’Italia ; ad esclusione di Venezia. Ne è autore A. Schulte (2). Enumera i passi alpini usufruiti nel medioevo, principiando da quello detto di S. Bernardo (m. 1086) dal nome di colui che vi istituì 1’ ospizio ; il ricovero per altro nei documenti viene ricordato solo nel 1125. Dal così detto ripaticum di Ferrara, 1228, impariamo molti dati sui mercanti francesi, tedeschi, italiani, che passavano le Alpi. Da questo e da altri documenti possiamo formarci un concetto abbastanza preciso non solo sulla qualità delle mercanzie, che formavano oggetto del traffico, ma anche sui centri commerciali italiani, fiorenti
    (1)	Ueber neuere Editionen juristischer Schriften aus d. Mittelalter, I, in Zt. d. Savigny-Stiftung f. Rechstgesch, Romanist. Abtheil, XXI, 212 sgg. — L. Zdekauer, « Li admesura de Pascis » nota per la storia d. stipendio d. ufficiali pubblici nel medio evo, in Studi senesi, vol. XVII, fase. 5. — !.. Siciliano-Villanu-ìva, Le ordalie nelle « Summae » di Paucapalea, Stefano di Tournay e Rufino, Riv. di stor. e filos. del diritto, II (utile per il sec. XII). — F. Brandi-lkonk, Ultima fase della « donatio propter nuptias a nella legislaf. ital., in : Pel L anno d’insegnamento di F. Pevere, Napoli. Società Cooperativa.
    (2)	Gesch. d. mittelalterl. Handels u. Verkehrs f wischen Westdeutsch. u. Italien, Lipsia, Duncker u. Humblott, 2 voli. pagg. 742 e 358.