34 Nuovo Archivio Veneto sul concetto che della statistica si formavano i Veneziani; fino dal 1330 almeno, a Venezia si teneva nota dei forestieri ; il primo censimento regolare non è posteriore al 1338. Il lavoro del C. sembra lontano dall’esser completo, e chi lo legge, rimane con molti desideri insoddisfatti. — Costumi ed arte (1). — Venezia nei suoi rapporti intellettuali coi paesi slavi (2). — Viaggi di Alvise da Cà da Mosto in Africa (3). — Varietà (4). — Alla storia del palazzo ducale buoni lavori dedicò F. Berchet (5). — Il primo bucintoro fu costruito nel 1311 (6). — Varietà artistiche (7). (1) E. Schaffer, Die Frau in d. Venetianisch. Malerei, Münster, Brackmann 1899. (2) C. Jarecek, Beiträge f. Ragusanisch. Literatur gesch., Arch. f. slavische Philol., XXI, fase. 3-4. (3) J. Rackel, Die Reisen des Venetianers A. da Cà da Mosto an d' Westküste Afrikas 1445-6, Diss. Erlangen, 1899, pp. 88. (4) A. Scrinzi, Poesie inedite di Marino Fallerò, Atti Ist. Fe»., LIX, 2, 253 sgg. (sono greche ; 1' A. viveva a Creta nel sec. XV). — G. Della Santa, Due lettere di umanisti Veneziani, N. Arch. Ven., XIX, 92 sgg. (di L. Querini, 1470 ; e di Lod. Foscarini). (5) La sala del Maggior Consiglio, Atti Ist. Ven., LIX, 2, 929 sgg. (del sec. XIII ; ma specialmente del sec. XIV) ; La sala d’ armi del Cons. dei Dieci, ivi, 113, sgg. (la prima raccolta è ricordata al 1317). (6) P. Molmenti, Il Bucintoro, N. Antol., CLXX, 442 sgg. — Anon., La ricostruzione del Bucintoro, Venezia, Ferrari, pp. 36. (7) J. Feis, Die Steine von Venedig, Strassburg, Heitz, pp. 131, con 2 tav. (cenno desunto dal notissimo libro di J. Rusckin, The Stone of Vemce). — L. Beltrami, La Cà del Duca sul Canal Grande e altre reminiscence sforzesche in Venezia, Milano, Allegretti, pagine 62 con tnv. (il palazzo fu acquistato, 1460, da Francesco Sforza; egli e i suoi successori fecervi eseguire molti lavori). — J. von Schlosser, Die Werkstatt der Embriachi in Venedig, Jahrb. d. Kunst-histor, Sammlungen d. allerhöchst. Kaiserhauses XX [Wien, 1899], p. 220 sgg. (con doc. del 1431-33; parla anche di cofani, casse, ecc., dell’età della Rinascenza). — C. A. Levi, Le collezioni veneziane d’ arte e d’ antichità dal sec. XIV ai giorni nostri. Venezia.