Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana '89 Delle chiose edite nel (865 da F. Selmi scrisse G. Avalle (1) e ripubblicolle secondo il ms. Marciano, segnalato da R. rulin e da F. Pellegrini. Autore n’ è un anonimo senese, che le scrisse nel periodo 1321-37. — Secondo P. Toynbee (2) il commento di Benvenuto da Imolà fu compiuto nel 1380; sue fonti classiche. — Edizioni e commenti, che possono giovare ai nostri studi (3). —■ E, Gorra (4) acutamente ricerca nelle opere giovanili del Poeta la elaborazione • della Div. Comm., il cui primo pensiero si presentò a Dante, in occasione delia morte (1290) di Beatrice. — Vorrebbe V. Labate (5) che si alluda alla Div. Comm. nella Hist. Sicilia di Nicolò Speciale; ma i raffronti che egli fa, a rincalzo di questa asserzione, non sono decisivi. —- Data della visione (6). — (1) Le antiche chiose anon. all’ Inf. di Dante secondo il testo Mar-r ciano, Città di Castello, Lapi. (2) Benvenuto da Imola and thè Iliad and Odyssea, Romania, XXIX, 403 sgg. (3) Div. Comm., ed. P. Toynbee, London, Methuen (dà il testo del Witte, ma cón numerose modificazioni). — G. A. Scartazzini, La Div. Comm., voi. I «Inferno», 2 ed., Lipsia, Brockhaus, pp. XX, 623, 16.0, e pp. 168 dell?; Concordanza dantesca (con questa pubblicazione, il commento all’ Inferno ottiene un’ ampiezza conforme a quella dei commenti alle altre due cantiche). Su questo volume, cfr. G. A. Venturi, Boll. Soc. dant., Vili, 18-24. Severi giudici ne furono A. D’Ancona, Rass. bibl. lett. ital., Vili, »96, e [R. Renier], Giorn. st. lett. ital., XXXVI. 474. (4) Per la genesi della Div. Comm., nel voi. Fra drammi e poemi, Milano, Hoepli, pp. XI1, 528, 16.0. (5) La prima conoscenza della Div. Comm. in Sicilia, Giorn. st. lett. ital., XXXV, 339 sgg. (6) E. Moore, Gli accenni al tempo nalla Div. Comm. e loro relazione con la presunta data della visione, vers. di C. Chiarini, Firenze, Sansoni, 16.0. I pregi e i difetti di questa monografia sono discussi dalto stesso C. Chiarini, Gli accenni al tempo, Giorn. dant., VIIÌ, 43 sgg. Divaria in parecchie cose dal Moore. - F. Arci, Su gli accetfni al tempo, Giorn. dant.. Vili, 529 sgg. — P. Gambèra, Due nuove note dantesche, Atti Accad. Tor., XXXV, 603 sgg. (sta per il