y6 Nuovo Archivio Veneto Urbisaglia, Macerata (i)- — Gianfrancesco dei conti Maurizi da Tolentino fu da Sisto IV nominato suo procuratore a tra'ttare di lega con Venezia, Milano, Firenze, Napoli, secondo un documento edito da P. Vigo (2). L'artista fiammingo Josse von Geuth lavorò (1473-75) alla corte di Urbino (3). Nella, gallepia di Urbino si può specialmente studiare lo svolgimento deli’arte in quella corte: vi spiccano i lavori di Giovanni Santi, padre di Raffaello (4). — Aneddoti vari di storia Marchigiana (5). — Ascoli Piceno (6). (1) L. Colini, Appunti di storia Marchigiana, Riv. Bibliot. Archivi, XI, 17 sgg. (1. Urbisaglia ai tempi di Dante; 2. Insegnamento pubblico a Macerata nei sec. XIII-XIV). — O. Orano, Due autografi inediti di F. Filelfo, Roma, Forzani (lettere del 1490 a Galeazzo Maria Sforza, con distico diretto a Cicco Simonetta ; la lettera spiega la politica Medicea verso Milano e verso Venezia). (2) Due docum. relativi a Gianfrancesco da Tolentino, Archivio stor. ital.\ XXVIII, 105 sgg. (3) K. Voll, in Repert. ftìr Kunstwiss., 1901, pp. 55 sgg. (4) E. Calzini, La galleria annessa ali Istit. di belle arti di Urbino, L’ Arte, IV, 361 sgg. (5) C. Costantini, A proposito deli orefice scultore Pietro Va-nin di Ascoli, Arte e Storia, XX, 79 sgg. — G. Branca, La cavalcata a Fermo, Rass. Najion., CXX, 749 sgg. (festa storica, le cui origini risalgono al medioevo). — L. Fumi, L' archivio della città di Visso ordinato e descritto, Roma, Battarelli (Visso spetta geograficamente all’Umbria, amministrativamente alla Marca: possiede alcuni documenti dei sec. XIII-XIV, ma l’archivio diventa ricco solo per il periodo posteriore al 1477). — V. E. Aleandri, Sulla famiglia dei pittori Lorenfo e Giacomo di Salini ben e di Sanseverino Marche, Arte e Storia, XX. 81 (del sec. XV). — M. Morici, Pandolfo Col-lenuccio procuratore di G. C. Varano a Venezia, in Le Marche, num. 1. (6) C. Pace, Per la storia del Piceno, Riv. Abruzzese (Teramo) XV, 1900 (pergamena del 1235, che parla della guerra di Mon-tegiorgio contro Ancona). — A. Gadaleta, Ladislao e la riforma degli Statuti d’ Ascoli 1407, Teramo, pp. 13.