Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana % rardacci 1’edizione andò quasi totalmente distrutta: l’originale è conservato); interessa anche 1’evo medio (1). La cerchia murale di Bologna è del 1205: -fu rifatta nei sec. XII-XIV (2). Sulla zecca di Bologna, G. B. Salvio-ni (3) riprese la sua esposizione dal 14(54. al tempo di Giovanni II Bentivoglio, studiandola dal lato storico, e più ancora dal lato economico. Frane. Malaguzzi-Valeri (4) raccolse in vojume i suoi articoli sulla storia di quella zecca, già usciti nella Riv. numism. ital. — Giovanni da Legnano, giureconsulto famoso, di cui si occupò F. Bo-sdari (5), venne ad insegnare a Bologna, subito dopo che questa città era stata dai Pepoli (1350) venduta a Giovanni Visconti. Tenne la cattedra quando la Chiesa (1360) sottentrò al Visconti. Fu uomo politico, ambasciatore ad Avignone, vicario di Bologna (1377). Poi scrisse due volte in difesa della legittima elezione di Urbano VI. Morì nel 1383. Nel Museo Civico di Bologna si conservano gli avanzi del suo monumento sepolcrale. Questa memoria è arricchita da un manipolo di documenti nuovi. — Dobbiamo a C. Freundt (6) un bel lavoro sul diritto del (1) L. Frati. Gli autografi di firn Cherubino Ghirardini, Atti Mem. .Deput. Rum., XIX, 224 sgg. (2)0. Carocci, Le mura e le porte di Bologna, Arte e Storia, XX, 158. (3) Sul valore delta lira bolognese, Atti Mem. Deput. Romagna, XIX, 373 sgg. (4) La zecca di Bologna, Milano, Cogliati, pp. 477. (5) Giovanni da Legnano economista e uomo politico, Atti Mem. Dep. Rom., XIX, 1 sgg. (in voi. a parte: Boi., Zanichelli, pp. 161, 16.°). (6) Das Wechselrecht der Postglossatoren, I. parte, Lipsia, Dun-ker und Humblot, 1899. — G. Pescatore, Miscellen, Greifswald (miscellanea giuridica,, che tocca per più maniere la storia del diritto in Italia, parlando di Bulgaro (sec. XII), Guizzardino (sec. XII-XIII), Guglielmo Durante (sec. XIII). — E. Monaci, La gemma purpurea del* maestro Guido Fava, Roma, Forzani (ripubblica, con nuovi sussidi critici, le 15 formule epistolari del Fava, che egli attribuisce al