Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 25 siastica (1). Cose letterarie (2). Leggende storiche (3). Arte (4). La trasformazione dei Comuni in Signorie nell’ Italia del nord è il tema di una bella monografia di E. Salzer. Poco di nuovo egli pubblica, tolto dagli archivi di Verona, Mantova, Modena, ma delle fonti edite il S. fa uso largo e sicuro. Per due vie si costituirono le Signorie. Poche tra esse si formarono come trasformazione dell’ ufficio del podestà. Più comune è la seconda strada, e la Signoria è in generale la trasformazione del Capitano del Popolo, cui nuova autorità venne ad aggiungersi. Alla prima classe spetta la signoria degli Estensi ; alla seconda appartengono quelle dei Visconti, degli Scaligeri ecc. L’ Italia settentrionale di occidente, dove il feudalismo visse vigoroso, ebbe caratteri particolari, che si manifestano nella Signoria di Guglielmo march, del Monferrato. Intorno a questo principe il S. parla diffusamente, e ne ricostruisce, da elementi sparsi, la vita. (1) A. Gaspary. Stor. d. lett. Ital., vol. II (trad. V. Rossi), II ed., Torino, Löscher, pp. X, 406. — N. Zingarelu, Intorno a due trovatori in Italia, Firenze 1899. pp. VIII, 73, 120 (Ugo di Saint Cir e Amerigo di Pepugliano). (2) H. Wüscher-Becchi, Italische Städtesagen u. Legenden nach alten Quellen neu. erzählt, Lipsia, Friedrich, pp. 210 (raccolta di novelle, a base di vecchie cronache, sulle origini e le antiche vicende di parecchie città italiane). (3) H. Knackfuss u. M. G. Zimmermann, Allgemeine Kunstge-schite,vol. II, «Gotik u. Renaissance », Bielefeld, Vohlhahen u. Kia-sing, pp. 353-480. (4) Ueber die Anfänge der Signorien in Ober.-Italien, Berlino, pagine 303.