132 Nuovo Archivio Veneto L’arte(i). Nei lavori eseguiti nel centro di Firenze, si trovarono molti oggetti antichi, che diedero occasione» a Pietro Torrigiani (2) e agli altri componenti la « Commissione storica artistica Comunale » di parlare del Mercato Vecchio, di antiche chiese, di case private ecc. •— S. Maria del Fiore (3). -¡- La chiesa di s. Lorenzo fu lasciata molto imperfetta dal Brunelleschi, quando mori nel 1446, e dopo d’ allora molti progetti si fecero per la facciata, che per altro non fu mai eseguita (4), fino ai dì nostri.— La Madonna in mosaico di s. Marco ò del sec. Vili e viene da Roma (5). Pittura (6). — Cimabue (7) — G. Mazzoni (8) giu- (1) E. Muntz, Florence et la Toscane, II. ed. rifusa, Paris, Iia-chette, pp. 444, con ill. — K. Brandi, Die Renaissance in Florenf u. Rom, Lipsia, Teubner, 1900 (sono otto discorsi). (2) Il centro di Firenze, studi storici e ricordi artistici, Firenze, tip. cooper., pp. 200 in f.°. A questo volume collaborarono G. Carocci, G. Conti. R. Mazzanti). (3) P. Wenz, Die Kuppel des Domes s. Maria del Fiore, Berlino, Ebering pp. 72 (del Brunellesco), — A. Cocchi, Due antichi reliquari di s. M. del Fiore e di s. Giovanni di Firenze, Fir., Pel-lac, pp. 64 con ill. (notevole). (4) I. B. Supino, La facciata della basilica di s. Lorenzo in Firenze, L’Arte IV, 243 sgg. — W. Wechsler, Die s. Lorenjo-Kirche in P'lorenf, Stimmen aus Maria-Laach 1900, LVIII, pp. 36-52 (architettura della Rinascenza). (5) Gerspach, La Madonna in mosaico della chiesa di s. Marco di Firenze, Arte e Storia XX, 66-7. — Id., Il porta-Juoco del Sabato Santo a Firenje, L’ Arte IV, 288 sgg. (s