Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 35 Usciamo da Venezia. Chioggia (i). M. Tamaro (2) indagò le origini dei comuni del-1’ Istria, giovandosi dell’ ottimo volume in cui B. Benussi narrò (1897) la storia dell’ Istria, dove il feudalismo ebbe il suo maggior fiorire nel sec. X. Descrive l’origine del Consolato, e il sorgere posteriore dei Consules Comunis e dei Consules de placitis ; poi vennero i Podestà. Per Capodistria si ha un cenno al diritto codificato, nel 1238. I Comuni Istriani si assoggettarono a Venezia nel 1420. — Pirano (3). — I Rumeni, le cui vestigia nell’ Istria esistono ancora, vennero colà probabilmente nel sec. XIV (4). Dialetti latino-veneti (5). Trieste (6). Finora poco si conosceva sugli Statuti della Dalmazia. Ora U. Inchiostri e A. G. Galzigna (7) vengono pubblicando gli Statuti di Arbe, che nel testo attuale non sono di molto anteriori al 1325; ma conservano vestigia di (1) D. Razza, Storia popolare di Chioggia, voi. II, Chioggia, Duse, 1898, pp. 380. (2) Le origini e le prime vicende dei Comuni Istriani, Archeogr. triestino, XXIII, 101 sgg., e Riv. d’ Italia, III, 3, 18 sgg. (3) H. Graeven, Ein Reliquienkastchen aus Pirano, Jahrb d. Kunsthist. Sammlungen d. allerti. Kaiserhauses XX (Wien. 1899), p. 5 sgg. (raffronto con altri reliquiari della cristianità più antica). (4) G. Vassilich, Sui Rumeni dell’Istria, Archeog. triestino, XXIII, 157 sgg. (5) A. Ive, I dialetti latino-veneti dell’ Istria, Strassburg, Triib-ner, pp. XXIII, 257 (buon lavoro). (6) P. Tomasin, Notizie storiche intorno all' Ordine dei Frati Minori Conventuali in S. Maria del Soccorso, Archeog. triest. XXIII, 5-52 (dal sec. XIV). (7) Gli statuti di Arbe, con prefazione e append. di documenti, Archeogr. triest. XXIII, 59 sgg. (Cont. ; è un buon lavoro). — Anon., Alcuni documenti delle cessate Comunità nobili di Arbe e di Nona, Boll. Archeol. e stor: dalmata XXIII, 39 sgg, 130 sgg. (Continuaz. Doc. Veneziani del 1411 ; notizie sopra famiglie).