46 Nuovo Archivio Veneto probabilmente allude un passo della Expositio di Paolo diacono. — La fonte principale per la biografia di s. Arial-do, è la vita scrittane dal b. Andrea di Strumi, del quale scrisse dottamente C. Pellegrini (i), occupandosi anche di altre fonti utili per la biografia del Santo. La pila è del 1075. — Un bassorilievo della cattedrale di Arezzo, rappresentante la coronazione di Lodovico il Bavaro, viene studiato ed illustrato da G. Gerola (2). — Nonostante alcune apparenze in contrario, sostiene F. Vismara (3) che frà Antonio da Rho non fu mai ambasciatore dei Milanesi a Giovanna d’Arco. — Buono è un lavoro di F. C. Decio (4) sulla peste del 1451 a Milano, e sui provvedimenti presi contro di essa ; non si trascurava neppure la disinfezione, per quanto i tempi lo consentissero. Clero (5). —J. Braun (6), descrisse la celebre copertura metallica di altare, esistente a s. Ambrogio, toccando la questione cronologica, se cioè sia del sec. IX o poste- (1) Fonti e memorie di s. Arialdo, Arch. st. Lomb., XXVII, 2, 209 sgg. (2) L’incoronazione di Lodovico il Bavaro in Milano, Annuario Stud. Trentini, a. VI, pp. 21-60. (3) 1 pretesi rapporti dei Milanesi con Giovanna d’ Arco, Arch. st. Lomb., XXVII, I, 117, sgg. (4) La peste in Milano nell' anno 1451 e il primo lajfareto a Cusago, Milano, Cogliati, pp. 35 4.0 con illustr. (5) M. Magjstretti, Notitia Cleri Mediolan. de anno i3q8 circa ipsius immunitatem, Arch. stor. lomb., XXVII, 2, 9 sgg., 257 sgg. — P. Roth, Memorie stor. ed inedite del Capìtolo Ambrosiano, Milano, Patronato, pp. 61. (6) Der Paliotto in St. Ambrogio fu Mailand, Stimmen aus Maria-Laach, 1899, vol. LXII, p. 294-314. - N. Bertoglio, L’ altare d’oro in S. Ambrogio di Milano, Arte e St., 1899, n. 14. — X. Barbier de Montault, Le trésor de i Eglise de s. Ambroise à Milan, Rev. de l'Art chrét., XI, 116 sgg., 120 sgg. (messale del 1395, che serviva per la coronazione degli imperatori.