Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 113 dici(i). Poco valore presenta la monografia di A. Le-bey (2) sopra Lorenzo il Magnifico. Savonarola (3). G. Guerchi (4) in tre buoni articoli, trattò vari aspetti della figura morale del Savonarola : alcuni giudizi del Frate in fatto di lettere, possono — egli dice — sembrare troppo severi, ma bisogna notare che egli gurdava soltanto ad uno scopo morale e religioso, e che per ciò poteva considerare soltanto la bellezza cristiana. Tra le più belle caratteristiche del Frate, va posta la sua predilezione per i fanciulli, la quale si collega colle sue teorie educative. Bene inteso fu il suo amore verso i rusalemme risale a Sofìa di Filippo Arcangeli fiorentina, secondo due bolle 1354, 1363). — G. Bonolis, Sull’uso del «tocco» nelle „esecuzioni personali deli antico diritto fiorentino, Arch. stor. ital. XXVIII, 15 sgg. (procedura contro i creditori, illustrata con documenti, dal _ >473 >n poi)- (1) E. Schaeffer, in Zi. filr bild. Kunst, 1901, ottobre, p. 40, parla di un riti-atto di Giovanni Bici di Medici, esistente nella Galleria degli Uffici. (2) Essai sur Laurent de Me'dicis, Paris, Perrin, 1900, pp. 315, I2°*. (opera di divulgazione, buoni, ma tropo parziale per Firenze) — G. Volpi, Una nota di libri posseduti da Lorenzo il Magnifico, Riv. Bibl. Arch., XII, 89-90 (catalogo del 1480).- (3) E. L. S. Horsborgh, Girolamo Savonarola,. Londra, Mit-thuen, 1900, pp. 226. — G. Mac Hardy, Savonarola, Edinburg, Clark, 1900, pp. 2S4. — G. Scknitzer, Giudizi sul Savonarola, Rfiss. Na-ZÌon., QCIX, 7°6 sgg. (difende S. dall’ accusa di disobbedienza ; credendo S. che fosse notoria l’invalidità della scomunica, potea ritenere escluso lo scandalo pubblico ; polemizza anche collo Spectator, cioè con Kraus). (4) Frate Girolamo Savonarola nelle lettere e nelle arti, Rass. Naz- GXX, 44 sgg. — Io., Gir. Savonar. e i Fanciulli, ivi, CXVÌI, 345. — Id., Il Sav. e i poveri, ivi, GXIX. 26S sgg. — P. Ferretto, L'ultimo scritto di frji’ Girol. Savonarola, il Salmo « Miserere » commentato in carcere, nuova trad. ital. con introd. e note, Milano, Cogliati, pp. 96, 16.0 (il F. osserva come il S. non vi faccia allusione alla sua prigionia). « 8