50 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA Ma, scoppiata la Guerra Doganale austro-serba nel 1905, la Serbia riuscì — con un colpo di mano inatteso — ad emanciparsi dal servaggio economico, che le imponeva l’Austria-Ungheria, indirizzando il proprio commercio, anziché in direzione nord come fino, allora, in direzione sud, attraverso le vallate del Vardar su Salonicco. Quantunque la ferrovia Salonicco-Skoplje fosse stata aperta al commercio nel 1873 e quella Belgrado-Salonicco nel 1884, la Serbia non se ne servì affatto, fino alla guerra doganale con l’Austria: in forza di questa guerra, inviò nel 1906 più di un terzo della sua esportazione su Salonicco ed importò, via Salonicco, e nello stesso anno, più di 10.000 tonnellate di merce. Queste cifre andarono man mano crescendo, come si rileva dai seguenti prospetti: