Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 85 mento del loro commercio. Si paria di consoli al 1122, e di podestà alla metà del sec. XIII. In questo secolo Savona ghibellifta è in lotta contro Genova guelfa. Nel 1354 Sa-vona-si assoggettò ai Visconti, dando così principio alla lunga serie di dominazioni straniere. Nel 1499 si sotto-mise a Luigi XII. Furono savonesi Sisto IV e Giulio II. Leon Pancaldo, nato a Savona 1488-90, fece parte della spedizione di Magellano (1). Dell’ arte savonese parlò V. Poggi (2), lasciando sospettare che la tavola di Lavagnola risalga al 1057, il che non pare pfovato ; a me sembra di gran lunga posteriore (sec. XIV-XV). Pure il,Poggi (3) trovò 1’atto originale della fondazione di un monastero, decretato dai marchesi di Savona (991). — G. Rossi (4) dà conto del cartario di una abbazia nizzarda, che .doveva pubblicarsi dal compianto E. Cais de Pierlas, e che uscirà completato per cura di G. Saige : le carte vanno daj 999 al 1546. — Tenda (5). (1) G. Jachino, Leon Pancaldo, Savona, Pelussi, 1900, pp. 55, 4.0. (2)'Discorso pronunziato nella inaugurazione della Pinacoteca civica di Savona, Savona, Ricci, pp. 21. — Id., Catalogo descrittivo defla Pinacoteca civica di Savona, Sav., Ricci (molte cose dell’ età del Rinascimento, iscrizioni medioevali, ecc.). (3) L' atto di fondazione del monastero di s. Quintino di Spagna, Mise. st. ital., XXXVII, 39 sgg. (4) Il cartolario dell’ abbazia di s. Ponzio presso Nizza, Giorn. st. leu. Lig., II, 45 sgg. (5) P. De Giovanni, La. chiesa parrocchiale di Tenda, Arte e Storia, XX, 1-3 (sec. XV).