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Nuovo Archivio Veneto
di R. Poupardin (i) sulla Provenza, si parla di Lodo-vico III il Cieco, che si afferma antenato di Umberto Biancamano. — Gian Luigi di Savoja fu vescovo di Ginevra dal 1460 al 1482 (2). Le relazioni di Casa Savoia col territorio di Ginevra furono assai antiche, e risalgono al sec. IX, a quanto pare, secondo L. C. Bottèa (3) : quelle col vescovo di Ginevra, rimontctno al cadere del sec. XI. Molte fondazioni ecclesiastiche stabilirono quei di Casa 'Savoja nel Ginevrino. — Con Tommaso I tali relazioni si fecero più intense.
    Nuove notizie (4) sulle guerre angioine contro i principi di Acaja pubblicò F. Gabotto (5). Guerre posteriori fra Amedeo VI, Giovanni II di Monferrato e Federico II di Saluzzo ricevettejo luce da nuovi documenti trovati pure da F. Gabotto (6). — Nei 1365 Carlo VI concesse ad Amedeo VI il vicariato imperiale (7). Al tempo del
     (1)	Le royaume de Provence sous les Carolingiens, 835<j33 Pa ris. Boullon, pp. XXXIV, 408. Recensione di F. Gabotto, Boll. stor. bibl. piemont., VI, 422.
     (2)	Gouthier, Les évêques de Genève du Grand Scism'e à la Réformation, Mém. Acad. Sales., XXII, 3-147, Annecy, 1899.
    (3)	Le prime relazioni della Casa di Savoja e Ginevra 526-i2i /, Torino, Clausen, pp. 92, 16.0.
     (4)	C. E% Patrucco, Per la storia delle relazioni tra Savoja e Venezia nel m. e., Boll. stor. bibl. subalp., VI, 16 sgg. (poche correzioni ed aggiunte a quanto su tale argomento espone A. Segre).
     (5)	L’ avvenimento di Giacomo di Acaja fino alla pace cogli angioini 1334 35, ivi, VI, 333 sgg. — F. Fraschia, Il comune di Rorà, (nel territorio di Pinerolo), Pinerolo, Chiantore, pp. 52, 16.°.
    (6)	La guerra del conte Verde contro i marchesi di Saluffo e di Monferrato nel 1363< Arch. st. SaluffO, I, sgg.
     (7)	Fr. Mügnier. ‘Diplômes du vicaire des Saint-Empire accordés aux (Comtes de Savoje, Mém. Soc. hist. Savois., XXXIX. — F. Bollati di Saint Pierre, Cenno storico intórno ad Amedeo VI, Atti Accad. Tor., XXXVI, 435 sgg. (spese fatte da Amedeo VI in occasione del trattato’ di Torino). - F’. Carta e A. Vesme, 1 miniatori