86 Nuovo Archivio Veneto VI. Emilia. Romagna, Marche, Umbria. O. Holder Egger (i), che già (N. Archiv, XVI) aveva restituito a Giovanni Codagnello (2) gli Ann. Plac. guelfi (pur a lui attribuiti da Huillard-Bréholles e da Pollastrelli, negatigli poi dal Waitz) ora ne dà una edizione critica, preceduta da cenni biografici sull’ autore. Gli Annales abbracciano il periodo 1035-1231, ma diventano ampli solo alla metà dèi sec. XII. — Sette placiti (885-979) ed un mandato di Berengario I, riguardanti Piacenza, pubblicò L. Schiaparelli (2). — Parma (3). O. Holder Egger (4) prendendo 1’ inizio dalla nota monografia di A. Dove, e seguendo una indicazione offertagli da .I. Malaguzzi, prova che dell’ antica cronaca reggiana fu autore Alberto di Gerardo Milioli, vissuto nella seconda meta del sec. XIII, ne ricerca le fonti, Giacomo da Varazze, Giovanni de Deo, ecc., con molta cura — Gian Galeazzo si occupava del modo con cui in Reggio si amministrava (1) Johannis Codagnelli, Annales Piacentini, Hannoverae-Lipsiae, Halm, pp. XIX, 40. (2) Docum. inediti dell' Arch. Capitolare di Piacenza, Arch. stor. Parma, VII (estr. : Parma, Battei, pp. 32). — V. Osimo, Costantino Landigentiluomo e letterato piacentino del secolo XV, Ven., Visentini, pp. 104. 16.°. (3) Luigi da Pakma, Vita del b. Giovanni do. Parma, II. ed., Qua-racchi, 1900, pp. VIII, 188, ¡6.° (erra Angelo da Quareno, quando attribuisce a s. Bonaventura una persecuzione contro Giovanni da Parma 5 lo prova il silenzio di fr. Salimbene). Ree. di Anon., in Anal. Bolland., XX, 232-33. (4) Zur Doppelchronik von Reggio, in Nachrich. v. der k. Ge-sellsch. d. Wissensch. ¡¡u Gottìngen, 1901, pg. 272 sgg.