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Nuovo Archivio Veneto
tino (i). — Età di Federico Barbarossa (2). — Ispirandosi ad un lavoro (1892) di Kohler, A. Lizier (3) mostra come la vita agitata dei nostri Comuni si rifletta nelle loro disposizioni statutarie; discorre a lungo della vita economica nelle città e nelle campagne ; tocca dell’ influsso dell’ elemento religioso ; parla della natura delle pene in uso. — Comuni rurali —: (4). Legislazione (5).
    W. Norden (6), discorrendo della quarta crociata, illustrò le relazioni che allora avevano colPOriente greco non solo i Veneziani, ma anche i Normanni. F. Fava (7) non crede che Federico II volesse trasformarsi in una specie di papa laico, avendo Pier Delle Vigne a suo vi-
(1)	G. Schlumberger, L’ epopèe bysfantine à la fin du X siècle,
2	partie: « Basile II, le tueur des Bulgares », Paris, Hachette, pp. VI, 655, con illustr. (Basilio II f 1025; attendesi il vol. III).
    (2)	G. Rossi, Memorie sulla battaglia di Legnano, Conferenza, Gallarate. — A. Mojana, La battaglia di Legnano, in Scuola cattolica, luglio-agosto. — L. St. Poole, Saladin and thè fall of thè kirgdom of Jerusalem, New-York, Putman, 1898.
    (3)	La vita sociale de’ Xll-X V secoli nella legislazione generale degli Statuti italiani, in Riv. internaz■ di scienze sociali, XXII, pagine 505 sgg.
    (4)	E. Best a, Sull’ origine dei Comuni rurali, Riv. hai. di so ciologia, a. Ili (1899), n. 6.
    (5)	F. Schuffer, L' autorizzazione maritale, studi sugli Statuti municipali italiani, Per il L anno d’ insegnamento di F. Pevere, Napoli, Soc. Cooper. — G. Degli Azzi, Della polizia negli Statuti dei Comuni italiani del medioevo, Perugia, Unione tip., pp. 23.
    (6)	Der vierte Kreuzzug in Rahmen der Beziehungen des Abendlandes Byzan7i Berlin, Behr, 1898, pp. 108.
    (7)	Le idee religiose di Federigo di Svevia, Messina, Selvaggio, pp. 31, 16.».