>72 Nuovo Archivio Veneto ria di re Roberto, e la sua amministrazione, che apparisce sotto luce non buona. — G. B. Nitto e F. Nitti di Vico (i) pubblicarono le pergamene dell’archivio del duomo di Bari, dal 1266 al 1309, oltre a quelle di Gio-vinazzo (1 127-1266), di Canosa (1102-1264), di Putignano (1154). Dobbiamo a F. Carabellese la raccolta dei documenti della cattedrale di Terlizzi (971-1300), e a F. Nitti di Vico quelli di s. Nicola di Bari (9391071). Così procede innanzi il Codice diplomatico barese, che per la storia dell’ Italia meridionale assume veramente il valore di un’opera di capitale importanza. Del palazzo di Federico II in Ortanuova (prov. di Foggia) esistono appena alcuni marmi dispersi (2). — Nardo (3). Dopo la cacciata definitiva dei Bizantini (1080) si costituì la contea di Nardo e di Brindisi, confinante colla contea di Lecce. Conte ne fu Goffredo di Conversano, forse nipote di Roberto Guiscardo. Sopra di costui G. Guerrieri (4) raccoglie molti dati, e iIlustra pure la sua discendenza, che terminò (verso il 1 136) in Tancredi di Conversano, conte di Brindisi. Seguono 9 documenti, 1092-1130. — In tutto l’evo medio, gli Ebrei furono assai numerosi in Puglia, come a Taranto. Otranto ecc. Nel secolo XV vi si ebbe un moto d’ ostilità verso gli Ebrei, specialmente a Lecce, dove il popolo insorse contro di essi nel 1495 (5). (1) Cod. diplotn. Barese, voi. II-1V, Bari, 1899-1901, fol. — G. S caler a, Notizie storiche sulla terra di s. Nicandro di Bari, Palo del Colle, Liantonio, 1900, 162, fig. (2) M. CmiLLo, Ancora del palalo di Federico IH ad Orta, Nap. nobiliss., X, 75. (3) C. Zuccaro, Gli Ebrei a Nardo nel secolo XV, Nardo, Ne-retina, pp. 14. (4) I conti Normanni di Nardo e di Brindisi, Arch. stor. Napol., XXVI, 282. (5) (ì. Guerrieri, Gli Ebrei a Brindisi e a Lecce 1409-1497,