Pubblicazioni sulla storia mcdioevale italiana '33 dica che Giotto, nato a Vicchio nel Mugello, seguisse nella sua arte la natura e il modero classico, senza essere nè classico, nè mistico; ne studia i rapporti intellettuali con s. Francesco. — I. M. Paimarini (i) cerca dimostrare che l’arte di Giotto fu quella stessa dei suoi predecessori, che privi di originalità sono i suoi freschi in Assisi, e che non produsse valenti discepoli. Favorevole a Giotto dimostrasi F. M. Perkin (2), secondo il quale Giotto, se non creò un’arte nuova, perfezionò la esistente: morì nel 1337, pieno di onori e di anni. — Donatello (3). — Sandro Botticelli (4). — Brunellesco (5). — Luca della Rob bia (6). — Pintoricchio (7). — Leon Battista Alberti (8). — La famiglia dei San Gallo (9). (1) L'arte di Giotto, Rass. najion. di lett. ed arte, VII, fase. I (estr., Fir., tip. Elzeviriana, pp. 39). Recensione critica di (G. Carocci?) in Arte e Storia XX, 149. (■2) Giotto, London, Bell, 1902, pp. X, 148. — G. Baccini, Vecchio di Mugello e Giotto, Firenze, Civelli (dice che Giotto nacque a Vicchio: il contrario afferma Jodoco Del Baida, Giotto è fiorentino, Fir., Spinelli. (3) W. Bode, Donatello, Jahrb. d. h. preuss. Kunstsamml. 1901, fase. I, p. 3 (lo considera come architetto e come decoratore: tocca di Michelozzo che fra il 1425 e il 1433 fu di aiuto al maestro). — H. Rea, Donatello, Londra, Bell, 1900. Di scarso valore giusta A. Venturi, L’ Arte IV, 193-4. (4) C. Pi.unkett, Sandro Botticelli, Londia, Bell, 1900, pp. 138. 15) L. Scott, Filippo di ser Brunellesco, Londra, Bell, pp. XVI, 58 (nato 1377, mori 1446). (6) Marchesa Burlamacchi, Luca della Robbia, Londra, Bell, 1900, (non conosce i lavori del Bode, tuttavolta la biografia non è priva di valore, secondo A. Venturi, L' Arte. IV, 194). (7) E. M. Philii>ps, Pintoricchio, London, Bell pp. XII, 170 (nato 1454 circa, morì 1513). (8) E. Bernjch, Per Leon Bau. Allerti. Arte e St..XX. 21 (nato a Genova nel 1404 da famiglia fiorentina, servì a Roma, quale architetto, Nicolò V e Pio II). (9) G. Clausse, Les San Gallo, t. I, Giuliano et Antohio l’an-