42 Nuovo Archivio Vendo Notevole è la monografia di A. Lizier (i) sulle origini dal comune di Treviso. AH’ a. 815 un documento ricorda il comitato di Treviso; il conte viene rammentato ancora al 971, ma la sua autorità era nel territorio limitata da quella dei grandi feudatari. Esercitavano giurisdizione anche la Canonica e il Vescovado, sicché 1’ unità amministrativa del Comitato andò decomposta. Ne’ tempi antichi, la classe abbiente si divideva quasi per metà fra longobardi e romani, ma questi ultimi erano i più ricchi. Si sviluppò più tardi il commercio, e i mercanti aumentarono di forza in città. Per la prima volta il Comune apparisce al 1104, nel diploma con cui Federico I confermò la giurisdizione dei Consoli ; ma sino dal 997 troviamo la partecipazione collettiva della citt«dinanza ad un atto pubblico, raccogliendosi attorno al vescovo; per altro allora mancava 1’organizzazione cittadina. Nel ino i Trevigiani fecero alleanza coi Padovani. Anche a Treviso si menzionano i boni homines, nei quali il L. vede una specie di nobiltà cittadina. Tali elementi servono al L. per delineare il primo formarsi del Comune, che nel suo svolgimento si dimostrò anti-imperiale. Presto si manifestarono dissensi fra il Comune e il Vescovo. Al principio del sec. XIII il Comune ha raggiunto ormai il suo massimo svolgimento. In Appendice, il L. dà l’eleneo dei documenti trevigiani dal 727 al 1367, ma tale serie è completa solo fino al principio del sec. XIII. Può riguardarsi come continuazione a questo lavoro, quello di G. Biscaro (2), che descrive il primo statuto, 1207, e ne dà l’indice: prende di qui occasione per risalire addietro, discorrendo dei primi consoli menzionati nel 1164, (1) Ncte intorno alla storia del Comune di Treviso dalle origini al principio del sec. XIII, Modena, Forghieri, pp. Vili, 104. (2) Il comune di Treviso e i suoi più antichi Statuti fino'di 1218, N. Arch. Veil., II, 95 sgg.