82 Nuovo Archivio Veneto e cospiranti contro di questa città. Si parla anche dei Malaspina e delle loro relazioni con Dante. — La descrizione della guerra di Corsica, 1289, negli Annales di Giacomo Doria, trovasi narrata in due fonti, 1’ una più e l’altra meno ampia. G. Caro(i) trova che il Doria prima scrisse la narrazione più succinta, che poi sostituì colla più estesa. Colonna de Cesari Rocca (2), polemizzando con U. Assereto, crede che 1’ annessione di Corsica al dominio Genovese si debba all’ azione del doge Giovanni de Marta, 1347. — In gran parte su materiali raccolti dal Desimoni e dal Belgrano, narra E. Marengo (3) le relazioni di Genova colla dinastia degli Haffidi, a partire dalla spedizione della Gerba (1388) e dalla successiva spedizione di El-Mehadia. Il regno di Tunisi esisteva già dal 1228. Al tempo del Bouciquault furono molto tese le relazioni di Genova con Tunisi; miglio- (1) Zur Kritik der Annales Januenses, II, N. Archiv, XXVI, 73 sgg. — V. Gian, Un episodio genovese del Dugento, Genova, Pagano (saggio sul poema storico del notaio Ursone circa la guerra tra Genova e Pisa, sotto il punto di vista della letteratura storicopoetica). — A. Ferretto; (Contributo alla storia delle relazioni tra Genova e i Visconti nel sec. XIV, Bull. stor. Pavese, 1, 353 sgg. (contratto nuziale, 1317, tra Stefano Visconti e Valentina figlia di Benedetto Doria e vedova di Frane. Del Carretto: questo fatto ha qualche attinenza con Dante, Purg. XXX). — F. Podestà, I Gì novesi e le pescherie di corallo nei mari dell’ isola di Sardegna, Mise. stor. ital., XXXVII, 13 sgg. (tale pesca era già rilevante nel 1388, quando il Signore di Bosa concesse ai Genovesi la pesca nei mari del suo dominio ; i Genovesi nel sec. XV aveano in appalto le peschine di Alghero). (2) Notes critiques sur Gènes et la Corse /347-60, Genova, Sordomuti, 1900, pp. 16. — Id., Les De Pomari, Gènes, Bacigalupi, 4.0 (diligentissimo studio genealogico). (3) Genova e Tunisi r388-15 r5, Atti Soc. Ligure stor. patria, XXXII, 312. — E. Scartassa, Maestro Antonio Jacobi detto il Genovese. Giorn. stor. letti-r. L\g.,-W, 467 (docc. 1408-29: come architetto lavorò in Urbino).