Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 49 vece M. Mayr (1) vuole che «Trentino.» non sia nome storico, e gli dà lo sfratto. — Dopo la morte di Enrico, figlio di Mainardo II del Tirolo, 1335, il paese cadde nell’anarchia; nel 1336 morì anche il vescovo di Trento. In questo periodo assai infausto, lotte fratricide combatteronsi nella Val di Non, che diffusamente vengono illustrate da D. Reich (2). Dopo la morte di Mainardo III, 1363, gli Asbur-ghesi conquistarono il Tirolo, secondo che viene esposto da R. Wilhelm (3). — Anche nel Trentino, come provano documenti del 1236 e posteriori, si sentì l’influsso del diritto retico, e in particolare della Lex Romana Curiensis : non si può determinare se l’influsso di questa sia giunto fino a Verona (4). Presso Trento (5), sul così detto Dos (in antico: Verruca) si scopersero le vestigia di una chiesa antichissima, di cui si occupò L. Oberziner (6), che sul mosaico trovò un’iscrizione, con « tempore domni Eugipi episcopi », da lui letta inesattamente; ne deduce, ma non a ragione, che quando 1’ iscrizione fu collocata, il vescovo fosse già morto. L’A. identifica questo Eugippio coll’autore della vita di s. Severino, ma ciò non è sicuro; F iscrizione parla di Lorenzo cantore, che contribuì ai (1) Die politische Beziehungen Deutschlands f. italien. Lande-stheile, Innsbr., pag. 82. (2) Barbarie passate, Tridentum IV, 289 sgg. (3) Für Eriverburg Tirols durch die Habsburger, Mitth. Inst, öst. G. F., XVI, 462 sgg. (4) H. von Voltellini, Spuren des retoromanischen Rechts in Tirol., Mitth. Inst. Öst. G. F., V. Erzg., pp. 147 sgg. — G. Rizzoli, Contributo alla storia del diritto statutario nel Trentino, Feltre, Za-nussi (buono). (5) G. Oberosler, Trento, Trento, Scottoni, pp. XVI 75, con ine. (buono). (6) Di un' antica chiesa cristiana sul Dos Trento e del vesc. Eugipio, Arch. Trentino, XV, 248 sgg. — Anon., ‘Recenti scoperte sul Dos Trento, ivi. XVI, 271-3. — 4