Pubblicazioni sulla stona medioevale italiana 141 terra (1). — Una pregevole monografia storica, archeologica, artistica di Massa Marittima (prov. di Grassetto) scrisse L. Petrocchi (2). — Anche a Lucca vissero le leggende toscane, facendo risalire ai Trojani l’origine della città (3). Dobbiamo a Giulio Jung (4) un erudito lavoro sopra l’antica Luni, appellata «città morta» in un atto del 1204. Essa ebbe vita lunghissima, gareggiò anticamente con Pisa quale città marinara, fu in relazione coi Longobardi e colla Corsica, e più tardi con Lucca e coi Ma-laspina. Durante il sec. XII la malaria vi si sviluppò, e condusse la città alla decadenza e alla morte. — I Garfagnini nel 1227 per difendersi dai Lucchesi si diedero a Gregorio IX: passata l’alta sovranità al papa, rimase inalterato T ordinamento amministrativo. Questo stato di cose durò sino al 1240. Bene parlò di tutto ciò C. De Stefani (5). — Nel 1316 Castruccio Castracani occupò Massa (1) Anon., Volterra illustrata da 67 fotoincis. e da 3 piante, Volterra, 24.°. — P. Schf.ffer-Boichorst, Ueber Volterraner Urkk. mit besonderer Rücksicht auf das neuere ‘Pfalfgrafentum, nel vol. Zur Gesch., d. XII u. XHI lh., pp. 214 Sgg. (esamina alcuni diplomi imperiali, e ne pubblica due di Enrico VI, 1177-1194). (2) Massa Marittima. Fir., Venturi, 1900. (3) C. Sardi, Le origini di Lucca nella leggenda e nella storia, Atti Accad. Lucca, XXX, 237. — L. Bonfigli, Sulle relazioni di ‘Paolo Guinigi signore di Lucca coi da Varano signori di Camerino, Lucca, Baroni, pp. 34, 16.0. — E. Wuscher-Becchi, Der Cru-cifixus in der Tunica manicata, Rom. Quartarschr., XV, 201 (il Volto Santo di Lucca appartiene alla serie dei crocifìssi vestiti ed è probabilmente lavoro del sec. Vili; rimanda ad un suo proprio lavoro uscito nel Cosmos Cathol. marzo e giugno 1902. — G. Sforza. La strada di Luni ricordata dal,cronista fra Salimbene, Giorn. st. Ligust. II, 446 sgg. (per la topografìa del sec. XIII). (4) Die Stadt Lucca und ihr Gebiet, Mitth. d. Inst. f. öst. G. F., XVI, 193 sgg. (3) La signoria di Gregorio IX in Garfagnana, Arch. stor. ital., XXVIII, pp.‘ I sgg.