Pubblicazioni sulla storia medioevale italiana 47 cupano di toponomastica, recando anche il tributo di nuovi documenti. P. Kehr (i) informa sulle schede del Pan vini o, e particolarmente sulle bolle inedite da lui trovate, dal 967 al 1 191. A. Melani (2) attribuisce, piuttosto che al IX, al XII secolo il velo di Classe, recante i nomi de più antichi vescovi di Verona, e ciò egli fa solo in base a criteri artistici — F. Novati (3) esamina il bassorilievo di S. Zeno, rappresentante la caccia demoniaca di re Teod&rico. Interpreta il verso petit infernale tribu-inm nel senso che il re domandasse un tributo all’ inferno, conformemente a quanto dice Walafrido Strabone che accusa Teoderico di. avarizia. La spiegazione non par molto sicura. Tuttavia meno fondata sembrami l’ipotesi che quell’uomo nudo, in cui di solitosi riconosce, il demonio, sia invece il re stesso, che, nudo, esce dal bagno (4). Anche l’età del Rinascimento fu oggetto a stu- fi) Diplomatische Miscellen, Nachricht. von d. k. Gesellsch. d. Wiss. fu G'òttingen 1901, p. 1 sgg. (2) Il velo di Classe. Arte e Storia, XX, 105. (3) Sulla leggenda di ré Teoderico in Verona, Rend. lst. lomb., XXXIV, 716 sgg. (1’articolo è in continuazione). (4) A. Spagnolo, Vtìa di s. Leonardo romito e storia del suo culto, Verona, Franchini, pp. 115, 16.0 (suo culto in Verona nel sec.. XV). G. B. Smerzi, Osserva poni su di una iscrizione storica in Verona, Ven., Nodari, 1900, pp. 7 (riguarda Ezzelino III). — C. Cantu, Ezzelino da Romano storia di un ghibellino, Milano, Son-zogno, pp. 323, 16.°. — C. Cipolla, Una mitra del sec. XIII, in L’Arte, IV, 145 sgg. (forse spettò al card. Adelardo, morto 1225). — G. Da Re. Uno Scaligero ignoto. Atti Accad. Tor., XXXVI, 180 sgg. (per la famiglia di Mastino II; cultura giuridica in Verona fra il XIII e il XIV secolo). — D. Riccoboni, Intorno alla lingua di Nicola da Verona, Atti Istit. veneto, LX, 1067, sgg. (osservazioni filologiche, in continuazione ad altre edite 1893-4, 1896-7). — A. Me-din, Canzone storico-morale di Nicolo de Scacchi poeta veronese del sec. XIV, Raccolta d’ Ancona, pp. 569 sgg. (fu scritta in occasione della morte, 1369, di Pietro I di Lusignano, famoso per il suo odio contro i Turchi).