134 Nuovo Archivio Veneto Verrocchio (i). — La giovinezza di Michelangelo (2). Fiesole (3) e il beato Angelico (4). ' G. Guasti (5), giovandosi anche del materiale, raccolto da G. Milanesi (1^95), discorre dell’arte1 del vasaio in Firenze, dove fioriva nel sec, XIII, e forse aqche prima ; ma le notizie si fanno più sicure nel sec. XIV, e specialmente nel XV. Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici fondò in Firenze una fabbrica di ceramiche, che poco dopo del 1498 fu trasferita a Cafaggiolo; la storia dell’ età posteriore esce dai limiti del nostro argomento (6). cien, Paris, Leroux, 1900, pp. LV, 404. — R. Falb, Il taccuino senese di Giul. da San Gallo, Siena, Falb, tav. 49 (conservasi a Siena, e contiene anche copia di edifici antichi). * (1) H. Mackowsky, Verrocchio, Bielefeld, Velhagen, pp. 102, con ili. (2) C. Ricci, Michel-Ange, trad. de 1' italien par M. J. De Cro-zals, Firenze, Alinari, 1902. pp. 218 (nacque nel 1475 a Caprese, nel Casentino, e giovanissimo frequentò i giardini di Lorenzo de’Medici). — M. Logan, Compagno di Pesellino et quelques peintures de fècole, Gaf. d. beaux-arts XXVI, 18 sgg., 333 sgg, (pittore fiorentino del sec. XV, di. cui si conoscona le opere, ma si ignora il nome, come pure la biografia). — C. Loeser, L autoritratto di Lorenzo Credi, L’ Arte IV, 135 sgg. (fiorentino, nato nel 1457). — C. J. F'oulkes, Notizie intorno ai pittori di «barden, Rass. d’arte, I, 164-7 (barda o bardatura, armatura del cavallo; notizie dal 1339 (Firenze) alla se-j conda metà del sec. XV^. (3) S. Ferretti, La chiesa e il convento di s. Domenico di Fiesole, Fir., tip. s. Giuseppe, pp. 86. (4) G. Sortais, Fra Angelico et iécole fiorentine, Eludes publiés par la Compagnie de Je'sus, 5 ott. 1900. — H. Lucas, Fra' Angelico, in Monih., maggio. — A. Venturi,.. ‘Beato Angelico e Benojfo Goffoli, L’Arte, IV, 1 sgg. (nelle pitture dell’Angelico ammirasi una gentile ingenuità mistica, che contrasta colla nuova arte naturalistica; 1’ eredità dell’ Angelico, ma in proporzioni minori, passò al Gozzoli). (5) Di Cafaggiolo e di altre fabbriche di ceramiche in Toscana, Fir., Barbe'ra, 1900, pp. XXVI, 494. - (6) G. O. Tosi, Val di Rose, Arte St. XX, 157 8 (spetta a Sesto