87 •lichiara contrario all’annessione. Fu purè I’operetta inaerila nella Voce dalmatica, 1861, n. 4. 6) — La stessa operetta. Trieste, co’ tipi ili Colombo Coen, 1861, p. 32, 8"- — Zara, Demarchi-Rougier, 1861, p. 30, 8- 684. L’autonomia della Dalmazia. Considerazioni del sacerd. Giovanni Danilo, profess. ginn. Zara, marzo 1861. (Trieste) tipogr. del Lloyd austr., p. 22, 8“ Il Danilo, trattati i motivi, storici deli’ autonomia della Dalmazia, conchiude che „1’ autonomia dalmata otterrebbe il massimo possibile sviluppo nelle condizioni attuali del paese, se la Dalmazia venisse pura-,,mente e semplicemente unita alla Croazia con dieta unica e coll’ ordinamento a iupanie e municipi, basato sul diritto storico.“ Per ultimo risponde alle obbiezioni opposte. 685. Della civiltà italiana e slava in Dalmazia, per Vincenzo Duplancich. Trieste, tip. Weis, 1861, p. 34, 8° L’autore imprende a provare che la Dalmazia per molti titoli non deve unirsi alla Croazia. 686. Sulla civiltà in Dalmazia. Lettera dell’ ab. Giovanni Danilo, profess. ginnas., al signor Vincenzo Duplancich. Triesto, tipogr. del Lloyd austr., 1861, p. 43, 8°- L’ autore opponendosi categoricamente alle asserzioni del Duplancich, parteggia per l’annessione. 637. Risposta all’ opuscolo del signor Vincenzo Duplancich, col titolo : Della civiltà italiana e sfava in Dalmazia, per Simeone Gliubic, dalmata - slavo. Venezia, Giuseppe Grimaldo tipogr., 1861, p. 20, 8°’ V. Voce dalmatica, 1861, n. 15. Il Gliubich, come il Danilo, censura 1’ opera incriminata, riuscendo nello stesso motivato desiderio delP annessione (Venezia, 1 marzo 1861). 688. Considerazioni sull’ annessione del regno di Dalmazia a quelli di Croazia e Slavonia (di Lorenzo Monti). Spalato, tipogr. V. Oliveti e Giovannizio, libreria Morpurgo, 1861, p. 15, 8°- V. Voce dalmatica, 1861, n. 3, 8, 16. L’autore, in questo scritto diviso in un proemio e tre capitoli datati da Spalato nel decembre 1860, stabilisce la questione dell’ annessione esser connessa con quella della nazionalità; essere in Dalmazia una cultura italiana, una nazionalità italo-serba ; essere necessario, ad appoggio di questa nazionalità, unirsi alla Croazia e Slavonia. Contro quest’ opera insorse 1’ autore della seguente. 689. I partiti dalmato-Croati, e suoi giudizi. Spalato, libreria alla Minerva, editr. coi tipi V. Oliveti e Giovannizio, p. 11, 8°*