Le fonti della ricchezza jugoslava 217 tanto dal problema del carbone quanto da quello delle comunicazioni. L'eminente statista jugoslavo, Joso Lakatos, oi dà il seguente quadro riassuntivo della produzione di carbone nelle regioni jugoslave nell’anno 1913: REGIONI lignite Carbon Totale in quintali fossile in quintali in quintali Slovenia.......... _ 17.395.000 17.395.000 Croazia-Slavonia..... 1.529.579 794.545 2.324.124 Bosnia-Erzegovina .... --- 8.500.000 8.500.000 Dalmazia......... --- 1.148.621 1.148.621 Serbia (1908)....... 558.943 2.402.316 2.961.259 Totale 2.088.522 30.240.482 32.329.004 Dunque la produzione jugoslava odierna si avvicina a 35.000.000 di quintali ossia a 350.000 vagoni. Ferriferi. Il secondo fattore della ricchezza del sottosuolo jugoslavo, di importanza pari al primo, è costituito dai metalli. Si può, in merito, affermare ohe il sottosuolo jugoslavo contiene tutti quei metalli che sono necessari per l’installazione di una grande industria metallurgica, indipendente dall’estero. I metalli in questione sono: ferro, manganese, cromo, rame, zolfo, alluminio, antimonio, arsenico, piombo, zinco e mercurio. Per le ragioni già esposte, queste ingenti ricchezze si sfruttano assai poco, come lo dimostrano, men-