664. Historia regni Hungariae post obitum gloriosissimi Matthiae Corvini regis a quo apostolicum hoc regnum, Tur-carum potissimum armis, barbare invasum, libris XXXIV, rerum in Pannonia, Dulmalia, Transylvania, Moldavia, Bosnia, Illy— rico, caeterisqne confiniis ultra saeculum ab a. 1490 gestarum, a Nicolao Islhuanflo, qua proinde vel oculari ipso teste vel certe sua scientia, omnium eiusdem regni provinciarum de-scriptiones, mores ec. exhibentur. Viennae, l’ragae et Tergesti, typ. et sumpt. J. Tb. Trattner, 1758, p. 524, f°- La narrazione procede fino a^ 1606. 665. Besearches on thè Danube and thè Adriatic ; or contributions to thè modem history of Hungary and Transylvania, Dahnatia and Croatia, Servia and Bulgaria, by A. Paton inember ec. Leipzig, F. A. BrocUhaus, 1861, voi. II, 8" ' È una semplice reimpressione della stampa di Londra. Il voi. I. di pag. VIII, 446, comprende la Servia e la Dalmazia. 666. Italia, Grecia, Illirico. Le Isole joniche, la Corsica e la Dalmazia, di Nicolò Tommaseo. Illustrazione compresa ne’ fascicoli 43—45 del secondo volume della Geografìa storica moderna universale (Milano, 1860, 8»). L’ autore prelude a questa appendice alla Geografia storica universale colle seguenti parole : „Nel riandare col pensiero le conformità „naturali e storiche di due paesi del mio esigilo, e di quello ove nacqui, „le Isole jonie, la Corsica e la Dalmazia; mi parve che il raccogliere, se „non tntte, quelle che prima si offrivano al mio poco sapere e ingegno, „sarebbe un pagare a qualche modo verso tre popoli diletti il debito di „ospite e quel di figlio." „Le conformità favan viemeglio risaltare, e le differenze apparire „più profonda l’ultima conformità. Studino se stessi i tre popoli, si riconoscano, s’amino: non superbi del bene, non disperati per calamità ,,toccate o per falli commessi, seguitino mutuamente confortandosi di lontano 1’ ardua immensa salita.“ 667. Delle colonie slave nel regno di Napoli. Lettere del prof. Giovanni de Rubertis pubblicate per cura del conte Orsato Pozza. Zara, Demarchi-P>ougier, 1856. „Quest’ opuscolo offre interessanti notizie di una piccola colonia „slavn procedente, molto probabilmente, dalla Dalmazia, che in mezzo „all’ Italia conserva in tutto i suoi costumi e la patria favella.“ 6*