DA TUTTA L’EUROPA 27 tito repubblicano. Gambetta, nominato presidente della Camera in luogo di Grévy, dichiarò che la repubblica uscita finalmente vittoriosa dalle lotte dei partiti, doveva entrare nel periodo organico e creatore, ed invitò i deputati a concentrare i loro sforzi nelle grandi questioni scolastiche, militari ed economiche. Intanto per riconciliare gli animi fu votata un’amnistia parziale dei comunardi condannati e venne fissata la sede del potere esecutivo e delle Camere in Parigi, salvo il caso del Congresso per la elezione presidenziale, che continuò ad aver luogo a Versailles. Poco dopo fu scelta per festa nazionale la data del 14 luglio, anniversario della presa della Bastiglia, per caratterizzare bene l’indirizzo democratico del governo. La Francia contava allora una popolazione di 36 milioni di abitanti. * * * Anche la Spagna aveva dovuto in quegli anni attendere alla sua ricostituzione politica. Dopo il ritiro della candidatura di ■eopoldo di Hohenzollern il governo provvisorio di Spagna, che aveva per reggente il maresciallo Serrano e per presidente dei ministri il maresciallo Prim, iniziò trattative con re Vittorio Emanuele II affinchè un principe sabaudo accettasse quella corona. Vittorio Emanuele, che aveva già sua figlia Maria Pia regina di Portogallo, si dimostrò entusiasta all’idea di collocare un figlio sul trono di Spagna, sia perchè questo Stato, che per devozione al papato si era dimostrato ostilissimo al nuovo regno d’Italia, vrebbe in tal modo mutato indirizzo, sia per ricordo di antichi iritti dinastici della Casa di Savoia su quel trono; egli indusse il suo secondogenito Amedeo, duca d’Aosta (che veramente non voleva saperne) ad accettare l’offerta; e le Cortes lo nominarono re di Spagna con una votazione veramente un po’ scarsa (191 voti su 311 votanti). Il nuovo re s’imbarcò alla Spezia il 26 dicembre 1870, ma prima ancora che egli sbarcasse in Spagna il maresciallo Prim, presidente dei ministri, che era stato il grande sostenitore della sua candidatura, venne assassinato per le vie di Madrid senza che si riuscisse nemmeno a scoprire l’assassino. Il re Amedeo fu subito apertamente combattuto dai repub-