NELLE ALTRE PARTI DEL MONDO 295 nell’insieme si avvertì anche questa volta la preoccupazione delle repubbliche latine per l’egemonia degli Stati Uniti. Anzi, finita la Conferenza, si parlò della possibilità di un accordo particolare tra l’Argentina, il Brasile e il Cile, i tre Stati meglio organizzati e più civilizzati del sud, nella speranza che questo A.B.C. sud-americano venisse a costituire il nucleo di una nuova unione. Anche il Cile aveva progredito molto, perchè anche in esso vi era una certa stabilità politica; la sua popolazione contava già 3.400.000 abitanti, e il suo governo, cosciente del valore economico del paese e fidente del suo avvenire, attendeva a grandi lavori pubblici. Appunto nel 1910 fu inaugurata la linea ferroviaria attraverso le Ande, che, congiungendo le ferrovie del Cile con quelle dell’Argentina, dava modo di percorrere in 35 ore i 1400 chilometri che separano Santiago da Buenos Ayres. Dopo la guerra del Pacifico il Cile teneva le due provincie di Tacna e di Arica tolte al Perù, e non si era mai curato di far pronunziare quegli abitanti sul loro destino con un plebiscito, come era stato stabilito nel trattato di pace. Di qui un conflitto continuo col Perù. Questa repubblica (che contava 4 milioni e mezzo di abitanti) aveva la disgrazia di confinare con cinque Stati (Cile, Bolivia, Brasile, Equatore e Colombia (1)) e di avere con tutti i suoi vicini delle contestazioni di confine. Con la Bolivia la contesa si chiuse con l’accettazione dell’arbitrato pronunziato dal Presidente della Repubblica Argentina, stabilendo che in caso di divergenze future i due Stati si sarebbero rimessi al Tribunale internazionale dell’Aja; ma i contrasti con l’Equatore e con la Colombia si inasprirono al punto che tutti si prepararono alle armi. Finalmente gli Stati Uniti, il Brasile e l’Argentina imposero la loro mediazione (1910), ed il Perù, temendo che anche il Cile si unisse ai suoi nemici, si adattò a sottomettere la contesa ad arbitrato. Le questioni di frontiera agitarono la vita di tutte le repubbliche sud-americane, dopo che esse si misero sulla via dello sfruttamento economico del paese; così anche l’Uruguay e il Paraguay, (!) La Colombia rivendicava contro il Perù dei territori sulle rive dell’alto Amazzoni.