176 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA sima parte, si pesca salmone, anguilla, trota, sermone, ecc., di cui abbondano i fiumi jugoslavi. Da qualche tempo, la pesoicoltura è esercitata in maniera razionale sui laghi macedoni, in primo luogo sul lago di Ocrida. Il Consorzio ivi esistente, ha organizzato uno stabilimento moderno per la conservazione e la confezione del pesce, pescato in grandi quantità sul posto. La pesca nel lago di Scutari è pure redditizia : ogni campagna estiva rende circa 300.000 dinari. Recentemente prese uno sviluppo soddisfacente anche la pesoicoltura in bacini artificiali. Ciò ha speciale importanza dal punto di vista nazionale-economico, in quanto diventa redditizia anche quella superficie, ohe ad altro non può servire. Si eleva in tal modo il valore della terra e la sua efficienza produttiva, ed in questo caso anche quella dell’esportazione. Già si osservano dei vantaggi non tra-sourabili in tale coltura ed i Cecoslovacchi, che pure l’hanno molto sviluppata, risentono già la concorrenza jugoslava sul mercato austro-tedesco. Apicoltura. In Serbia finché furono diffuse le “ Zadruge „ e lo zucchero era a caro prezzo, si coltivava fortemente quest’industria. Ma con la sparizione delle “ Zadruge „ e coi prezzi bassi dello zucchero, l’apicoltura venne trascurata, sicché negli ultimi tempi si risentì fortemente la mancanza sia del miele che della cera, ed anzi si dovette importare dell’uno e dell’altra. Il consumo del miele si ridusse al mi-