274 LA JUGOSLAVIA ECONOMICA In questa statistica sono pure incluse le ferrovie statali in Dalmazia, e cioè 123 chilometri a scartamento normale e 45 chilometri a scartamento ridotto. La più importante delle linee di comunicazione esistenti in Jugoslavia è la Salonicco-Belgrado-Za-gabria-Ljubljana in direzione Trieste. Questa ferrovia passa quasi interamente sul territorio jugoslavo, eccezione fatta per i brevi tratti d’accesso al mare: Postumia (Postojna)-Trieste, e Gjevgjelija-Salonicco. Essa tocca le principali oittà dell’interno, attraversa regioni ricche e fertili ed è la principale linea interna e di grande importanza internazionale, in quanto l’Orient Express sia proveniente da Amburgo, Praga e Vienna, sia da Parigi e Milano, deve percorrerla per arrivare al Vicino Oriente ed alla Russia Meridionale. Quasi parallelamente a questa via interna, sta la principale via esterna: l'Adriatico. Queste due vie principali, una terrestre e l’altra marittima ed ambedue longitudinali, formano l’ossatura del sistema delle comunicazioni jugoslave e dal loro allacciamento dipendono i più importanti ed in pari tempo i più penosi problemi del nuovo Stato. Gli sbocchi dell’ex-Monarchia, Trieste e Piume, e lo sbocco della Balcania ex-Ottomana, Salonicco, porti situati in Paesi esteri, sono in Jugoslavia all’unanimità considerati come sbocchi provvisori, dei quali ci si serve per forza maggiore e di cui si farà a meno di servirsi appena saranno costruite le Ferrovie Adriatiche Jugoslave. La longitudinale Ljubljana-Gjevgjelija (Salonicco)