VERSO LA CONFLAGRAZIONE GENERALE trattava di delimitare esattamente le rispettive sfere d’influenza e risolvere i molti problemi, che nascevano per l’istituzione di un doppio protettorato. Dopo negoziati lunghi e laboriosi fu finalmente sottoscritta il 27 novembre 1912 una convenzione, con la quale furono regolate tutte le questioni, lasciando da parte Tàn-geri, il cui territorio (con 60 mila abitanti) ricevette uno speciale ordinamento internazionale. D’allora in poi i due Stati attesero di buon accordo all’opera lenta e difficile di ristabilire l’ordine e sicurezza nelle rispettive zone del Marocco. La soluzione di questa questione condusse anzi ad una grande cordialità di rapporti tra la Francia e la Spagna; nel maggio 1913 i i re Alfonso XIII, che era scampato poco prima a un attentato anarchico, si recò a Parigi a far visita al presidente Poincaré, che nell’ottobre gli restituì la visita, ed entrambi affermarono la stretta solidarietà di interessi delle due nazioni latine; essi poi da Cartagena, dove si erano recati ad assistere ad una rivista navale, inviarono al re d’Inghilterra un telegramma per ringraziarlo della venuta nel porto dell’incrociatore inglese Invincible incaricato di salutarli. * * * L’Inghilterra era allora tutta impegnata nella sua trasformazione interna; essa affrontava arditamente e ad un tempo i più ardui problemi. Risolta la crisi costituzionale, il ministero Asquith riuscì a far approvare tutta una serie di arditi progetti di legge con l’applicazione rigorosa delle disposizioni del regolamento relativo alla chiusura della discussione (x). La legislazione sociale prese tali proporzioni da richiedere aumenti continui nelle imposte; e questi obbligarono i grandi proprietari a vendere una parte delle loro terre. Il frazionamento della grande proprietà fondiaria era appunto uno degli scopi, che il ministro delle finanze Lloyd George si proponeva di raggiungere con la sua politica. (!) Le disposizioni più importanti furono due : quella detta Kangaroo closure, che permette al Presidente delle commissioni di scegliere, fra gli emendamenti proposti, quelli che saranno discussi, e la chiusura per compartimenti, detta anche ghigliottina, che fissa, per la discussione di ciascun articolo del progetto di legge, un tempo limitato, spirato il quale cessa ogni discussione e si passa al voto.